Quanto vivremo? Il test del sangue che misura i telomeri
Il test del sangue che misura la lunghezza dei telomeri indicando l'età biologica.
Volete sapere quanto vi resta da vivere? La domanda posta a bruciapelo può creare qualche imbarazzo, fatto sta che il 59% dei cittadini britannici ha risposto di no sul quotidiano The Independent.
Ma ha un senso porsi la questione, ci sono gli strumenti per fare una stima attendibile della vita che ci resta da vivere? A quanto pare la risposta è parzialmente positiva.
Pare infatti che entro quest’anno sarà messo in commercio al prezzo di 500 euro un test del sangue in grado di misurare la lunghezza dei telomeri, o meglio dei cromosomi di una essere umano.
Il telomero, che in realtà è la regione terminale del cromosoma, è un indicatore piuttosto affidabile del livello di invecchiamento e consente di stabilire l’età biologica senza ovviamente misurare il tempo che resta da vivere a chi si sottopone al test.
Misurare i telomeri ha però la sua utilità, quella di informare sui rischi di patologie mortali come il cancro, i disturbi cardiovascolari o l’Alzheimer.
Maria Blasco, la specialista del Spanish National Cancer Research Centre di Madrid che ha messo a punto il test, ha spiegato che l’esame è “assolutamente preciso” ed è in grado “di rilevare differenze anche molto piccole nella lunghezza dei telomeri” consentendo anche l’individuazione di quelli più pericolosi, cioè quelli molto corti.
La commercializzazione del test sarà curata dalla “Life Lenght” ma già nascono le prime polemiche.
I critici oppongono argomentazioni etiche sull’uso del test. Si dipingono scenari in cui le compagnie di assicurazione potrebbero subordinare la formalizzazione di una polizza sanitaria o sulla vita all’esecuzione del test. O situazioni in cui le case farmaceutiche potrebbero far leva proprio sull’esame per aumentare le vendite di prodotti contro l’invecchiamento.
Pubblicato 17/5/2011