Aspirina nel lungo periodo riduce incidenza tumori
L'aspirina a dosaggio da adulto assunta giornalmente per cinque o più anni è associata ad una riduzione del 15 % nell'incidenza complessiva dei tumori.
Dati epidemiologici indicano che l'uso di aspirina sia associato alla riduzione del rischio di tumori del colon e probabilmente di altri tumori, fra cui quelli della prostata e del seno.
L'uso a lungo termine di aspirina a basse dosi, tuttavia, non si è rivelato in grado di ridurre in modo sostanziale il rischio tumorale.
Il potenziale effetto dell'uso giornaliero a lungo termine di dosi maggiori di aspirina sull'incidenza dei tumori era però rimasto finora incerto.
Prima di considerare la riduzione dell'incidenza dei tumori un vero e proprio beneficio attribuibile all'aspirina, comunque, sono necessarie conferme da studi randomizzati di una durata minima di 10 anni.
Se tali conferme arriveranno, ci potrebbero essere importanti implicazioni sui dosaggi opportuni e sui soggetti candidati.
(J Natl Cancer Inst. 2007; 99: 608-15)
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Aspirina contro il cancro, riduce la mortalità
Pagina pubblicata il 28 aprile 2008