Una malattia su tre è colpa dell'ambiente
Secondo la stima dei medici circa il 75 per cento delle malattie è colpa dello smog e di stili di vita sbagliati.
Tutelare l'ambiente per salvaguardare la salute. Una necessità non più rinviabile come dimostrano i 'numeri': il 75% delle malattie e delle cause di morte è legato proprio al degrado ambientale e a stili di vita scorretti.
Ne sono convinti i medici italiani che a Padova vareranno la 'Carta per la tutela della Salute e dell'Ambiente', nel corso di un convegno sul tema. L'incontro è organizzato dall'Ordine dei medici e degli odontoiatri di Padova, insieme alla Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), con il contributo dell'Associazione nazionale dei medici per l'Ambiente (Isde) e si svolge presso l'Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti di Padova.
Obiettivo del convegno, spiega una nota della Fnomceo, "individuare tutte le strategie efficaci e in grado di agire sulle condizioni socio-ambientali, cercando di ridurre il peso di tante malattie che gravano sulla collettività". A Padova, dunque, i medici italiani, dopo aver fatto la 'diagnosi' e individuato gli strumenti terapeutici detteranno la loro ricetta per uno sviluppo sostenibile in grado tutelare la salute 'curando' l'ambiente.
"Le esposizioni a sostanze nocive, ai rifiuti e all'inquinamento atmosferico - dicono i medici - sono tra le maggiori cause dei pericoli per la salute. Secondo la più recente letteratura, danni possono esserci anche a causa delle tante sostanze chimiche che usiamo quotidianamente: la maggior parte, infatti, non è ancora stata adeguatamente testata e valutata per la sua sicurezza".
La 'Carta per la tutela della salute e dell'ambiente' è frutto di un anno di lavoro comune tra Fnomceo e Isde Italia, e metterà, nero su bianco, i principi per una corretta analisi e gestione dei problemi ambientali. Una sorta di vademecum che stabilirà il percorso da seguire.
"La Carta di Padova - dice Maurizio Benato, vicepresidente Fnomceo, che del convegno padovano è ospite e promotore - stabilisce l'approccio metodologico attraverso il quale attuare la prevenzione". Dello stesso parere il presidente della Fnomceo, Amedeo Bianco. "La tutela della salute e dell'ambiente - conclude - è un dovere per il medico e una sfida per la medicina".
Pagina pubblicata il 11 maggio 2008