Interrogazione Pdl a Sacconi su Ru486
Interrogazione al ministro del Welfare Maurizio Sacconi sulla contestata pillola Ru486, che lo scorso 30 luglio ha avuto il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
A presentarla i senatori del Pdl Michele Saccomanno, Laura Bianconi, Raffaele Calabrò e Luigi D'Ambrosio Lettieri.
Nella premessa, gli esponente del Pdl richiamano le notizie riportate dalla rivista 'Tempi' del 10 settembre scorso, secondo cui una donna avrebbe abortito due anni fa utilizzando la Ru486 con esperienze drammatiche sia dal punto di vista fisico che emotivo.
Inoltre, come precisano i senatori nella premessa, secondo tali notizie di stampa, le conseguenze subite dalla donna in questione sarebbero da ricondurre alla somministrazione incontrollata del farmaco, avvenuta in ambiente non ospedaliero.
Da qui i senatori Saccomanno, Bianconi, Calabrò e D'Ambrosio Lettieri chiedono al ministro "se sia a conoscenza di episodi simili e, in caso affermativo, l'epoca a cui questi si riferiscono.
Inoltre se, in caso affermativo, siano stati presi in considerazione gli eventi avversi provocati dall'assunzione della pillola non all'interno di strutture ospedaliere, e quali siano state le valutazioni tecnico-scientifiche. Infine se e in quali modi il ministero ritenga opportuno intervenire al fine di tutelare la salute delle donne in seguito alla libera commercializzazione della pillola Ru486".
Per approfondire:
Aborto: il metodo farmacologico, la pillola abortiva RU486
Pagina pubblicata il 17 settembre 2009