Fazio, più ricerca su cause disturbi alimentari
"Occorre fare più ricerca sui meccanismi che causano i disturbi alimentari, dal mangiare compulsivo al rifiuto del cibo".
Lo ha affermato il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, partecipando ieri a Roma alla presentazione del libro 'I disturbi del comportamento alimentare' a cura di Eolo Parodi e Antonino De Lorenzo, nella sede dell'Enpam (Ente nazionale previdenza medici e odontoiatri).
"Si tratta di meccanismi di cui si sa ancora poco - ha proseguito Fazio - ma che sono probabilmente legati a un'alterazione della trasmissione nervosa, in particolare dei recettori oppioidi, deputati al sistema della ricompensa".
Nell'insorgenza di queste patologie sembra poi avere un ruolo "la serotonina, che scatena anche patologie dell'umore come la depressione. Sono fenomeni che andrebbero studiati meglio e che dovrebbero avere la priorità".
Per il problema dell'assistenza ai malati di anoressia e bulimia, "dobbiamo procedere con una revisione, non una rivoluzione - ha detto Fazio - del sistema dei dipartimenti per la salute mentale, soprattutto per arrivare a una maggiore omogeneità nel Paese, e dare un ruolo centrale al medico di medicina generale che deve essere in grado di riconoscere, anche precocemente, i disturbi del comportamento alimentare", ha concluso.
Pagina pubblicata il 09 dicembre 2009