Rinviata la firma della convenzione Mmg
È stata rinviata la firma all'accordo sulla convenzione di medici di famiglia per il secondo biennio economico 2008-2009, attesa per ieri. La chiusura dell'accordo arriverà probabilmente martedì prossimo, data in cui è stato riconvocato il tavolo di trattativa.
A 'frenare' l'accordo il nodo del 'patient summary', una sorta di scheda informatica che riassume i dati del paziente che la Sisac, inizialmente, avrebbe voluto fosse compilata obbligatoriamente dai medici per tutti i pazienti, mentre i sindacati chiedevano un periodo di sperimentazione su un numero limitato di assistiti.Alla fine si è arrivati alla mediazione. «La parte pubblica - spiega all'AndKronos salute Mauro Martini, responsabile della medicina generale del Sumai - ha accettato l'idea della sperimentazione. Ma ci siamo dati qualche giorno di tempo per valutare la tempistica e la metodologia».
Nonostante le difficoltà, però, «l'incontro di oggi (ieri ndr) è stato positivo - continua Martini - perché vediamo una volontà della parte pubblica di arrivare a conclusione in tempi brevi».
Ma anche perché «sono state accettate alcune nostre richieste. In particolare quella di non prevedere l'incompatibilità con gli specialisti, che avrebbe impedito di ospitare medici specializzati nei nostri studi.
Ma è stata abbassata anche la percentuale economica che viene 'persa' dai medici nel caso non si chiudano nei tempi previsti gli accordi regionali».
Su quest'ultimo punto sindacati e Sisac non hanno ancora raggiunto un accordo sui tempi consentiti per firmare gli accordi regionali dopo la convenzione nazionale: i medici vorrebbero 'stringere' a 6 mesi, mentre la parte pubblica propone 12 mesi. «Ma credo non sarà difficile trovare un accordo su questo», conclude Martini.
Giacomo Milillo, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg), ha confermato che: «Pur registrando importanti progressi nella formulazione dell'accordo, che ha tenuto conto delle proposte fatte dal nostro sindacato - spiega - non ci sono ancora le condizioni per arrivare alla firma».
Due in particolare i punti critici: alcuni «aspetti del 'patient summary' e della quantificazione delle risorse da destinare agli accordi regionali». Su questi punti, «a fronte della ferma posizione assunta dalla Fimmg - precisa Milillo - la Sisac ha proposto alle parti una pausa di riflessione ed una convocazione a tempi strettissimi del tavolo di trattativa». E la Fimmg «ha ritenuto doveroso, per l'impegno assunto con la categoria, di accettare anche questa ultima possibilità», conclude.
Pagina pubblicata il 04 marzo 2010