Vitamina B e acidi grassi omega 3 non riducono l’incidenza di tumori
La somministrazione di vitamina B e di acidi grassi omega 3 per cinque anni non è riuscita a ridurre l'incidenza di tumori o la mortalità per tumori in pazienti con malattie cardiovascolari.
E' stata inoltre trovata una correlazione statisticamente significativa con il sesso, nel senso che nelle donne non solo non era ridotta la frequenza di cancro e la mortalità, ma anzi era possibile notare un aumento.
"La gente dovrebbe stare molto attenta quando decide di prendere da sola questi supplementi dietetici, perché sono sostanze attive", dice la ricercatrice Valentina Andreeva dell'Università di Parigi.
"I risultati hanno bisogno di essere confermati - spiega Andreeva - e devono essere interpretati con cautela, ma c'è qualche indicazione sul fatto che questi possano avere degli effetti collaterali. Assumere degli integratori senza il parere del medico per lungo tempo non è una buona idea".
Questi supplementi inoltre non sembrano aver protetto gli uomini da eventi vascolari maggiori.
La ricercatrice dice che cinque anni sono pochi, e che l'effetto di aumento dei tumori sembra essere più legato all'evoluzione di lesioni preesistenti che alla promozione vera e propria di nuovi tumori.
Lisa Canitano
Le vitamine: cosa sono e dove si trovano
Fonte: Andreeva VA, Touvier M, Kesse-Guyot E, et al. B vitamin and/or omega-3 fatty acid supplementation and cancer. Arch Intern Med 2012
14 febbraio 2012