Antidolorifici e altri farmaci alzano il rischio d'ipertensione
L'uso degli antidolorifici è una delle pratiche abituali a cui si ricorre in caso di necessità. Ma pochi sanno che c'è il rischio di un aumento della pressione sanguigna.
In questo caso la notizia non sta tanto nell'effetto collaterale del farmaco, ma nel fatto che a volte sia i medici che i pazienti non ne sono informati.
Lo studio-denuncia è stato pubblicato sull'American Journal of Medicine, e illustra i risultati della ricerca condotta dalla Tel Aviv University of Medicine.
Al centro dell'attenzione non ci sono soltanto gli antidolorifici molto diffusi come l'ibuprofene, ma gli antidepressivi, gli antiinfiammatori, i contraccettivi orali, alcuni antibiotici e diversi altri analgesici.
I dati dicono che possono causare ipertensione e che molto spesso medico e paziente ne sono disinformati anche se, sostiene Ehud Grossman che ha coordinato lo studio, è risaputo che l'aumento della pressione sia tra gli effetti collaterali di alcuni di questi farmaci.
Il problema, secondo Grossman, è che i sanitari non sempre valutano questo rischio e non informano i pazienti, "ma spetta al medico considerare la metodologia di cura più appropriata", dice lo scienziato che aggiunge: "non sono abbastanza informati".
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25 marzo 2012