Il rischio depressione aumenta mangiando alimenti fast food
C'è poco da dire, il cibo da fast food fa male alla salute. Non parliamo soltanto dei danni che produce alle nostre arterie o al peso in eccesso che fa accumulare, infatti dietro un appetitoso hot-dog può nascondersi la depressione.
Quindi in gioco c'è anche la salute psichica. È quello che emerge da uno studio eseguito dai ricercatori spagnoli delle Università di Las Palmas e di Granada. La ricerca, pubblicata su Public Health Nutrition, riferisce che assecondare il proprio desiderio consumando questo tipo di alimenti aumenta fino al 51% il rischio di una depressione.
Lo studio ha coinvolto per circa sei mesi di osservazione 8.964 persone e ha cercato di far luce sulla relazione esistente tra stile alimentare, tipo di alimentazione e salute psichica.
A finire sul banco degli accusati non ci sono soltanto patatine fritte, hamburger e hot-dogs ma anche tutti quei prodotti da forno come ad esempio le merendine preconfezionate di produzione industriale.
Lo studio spagnolo di fatto conferma i risultati di un'altra ricerca pubblicata sulla rivista PloS che aveva rappresentato intorno al 40% il maggior rischio di depressione.
Quindi l'effetto sulla salute psichica prodotto dai cosiddetti cibi spazzatura viene confermato. E sembra evidente l'esistenza di una relazione del tipo dose-risposta, cioè che più si consumano alimenti fast-food e maggiore è il rischio.
Nel loro lavoro i ricercatori hanno anche tracciato un profilo di chi maggiormente privilegia il consumo del cibo fast-food. Secondo gli studiosi quello ad essere più sedotto da un bell'hamburger pieno di grassi insaturi è single, non fa attività fisica, mangia poca verdura, frutta o pesce.
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