Tumore endometrio, non trascurare i sintomi
Del tumore dell'endometrio se ne parla poco, spesso viene anche sottovalutato passando in silenzio.
La realtà, però, è un'altra ed è quella che vivono circa 7.700 donne alle quali ogni anno viene diagnosticata la malattia.
L'endometrio è il tessuto più superficiale, popolato di ghiandole e rivolto verso la cavità interna dell'utero. I tumori che lo colpiscono rappresentano quasi la totalità dei tumori che affliggono il corpo dell'utero.
Il carcinoma dell'endometrio occupa il sesto posto tra i tumori che vengono diagnosticati alle donne (il quarto tumore per frequenza dopo mammella, polmone e colon).
Ad essere più colpite sono le donne anziane, con un picco dopo i sessant'anni, ma anche le donne più giovani non sono al sicuro.
Secondo gli esperti il numero dei casi è piuttosto alto, aggravato dal fatto che il fenomeno è in continuo aumento. Tra motivi possibili vi è l'allungamento della vita media, un' alimentazione poco salutare ricca di grassi e, soprattutto, l'obesità.
Quello che emerge dalla Conferenza Nazionale dell'Associazione italiana di oncologia medica che si tiene a Mestre, è l'importanza della prevenzione. Gli oncologi sottolineano il peso che può avere l'informazione e soprattutto la sensibilizzazione in merito alla malattia, perché l'intervento precoce può fare la differenza.
Il sintomo più evidente del tumore dell'endometrio è un sanguinamento vaginale anomalo che si presenta nel 90% dei casi.
Molto spesso viene però sottovalutato dalla donna che non lo percepisce come un segnale d'allarme.
Tuttavia, secondo i dati illustrati, nel 70% dei casi la malattia viene diagnosticata in fase iniziale consentendo quindi di intervenire.
La raccomandazione degli esperti è quella di fare attenzione ai sintomi. Un sanguinamento vaginale inconsueto dopo la menopausa, o tra un ciclo dell'altro, dovrebbero indurre la donna a rivolgersi al medico.
21 aprile 2012