Scoperto il "Punto G", individuato in una donna di 83 anni
Punto G. Sull'ultimo numero del Journal of Sexual Medecine il ginecologo americano Adam Ostrzensky, dell'Institute of Gynecology di St. Petersburg in Florida, dopo aver effettuato l'autopsia di una donna di 83 anni, annuncia di aver trovato una struttura anatomica corrispondente al famosissimo "Punto G".
Questo punto, correttamente stimolato, dovrebbe procurare orgasmi plurimi e intensi a tutte le donne.
Questo nuovo organo viene descritto come "una struttura anatomicamente differenziata nella membrana perineale dorsale a 16,5 millimetri dalla parte superiore dell'orifizio uretrale, che forma un angolo di 35 gradi con la parete laterale dell'uretra, lunga 8,1 millimetri, largo da 1,5 mm, e spessa 0,4 mm".
Una volta estratto, il tessuto del Punto G è estendibile fino a oltre 30 mm e la consistenza è simile al tessuto erettile del clitoride.
Il nome di questa struttura ricorda il ginecologo tedesco che per primo lo descrisse nel 1950, Ernst Grafemberg.
Suscita qualche perplessità l'affermazione di aver fatto questa scoperta durante l'autopsia di una donna di 83 anni.
Questa struttura così piccola fa pur sempre parte dell'apparato genitale, che va incontro a una fisiologica involuzione durante la vecchiaia.
Perché non cercarla nell'autopsia di donne giovani? e solo in una donna? e le altre?
Un ricercatore italiano Emmanuele Jannini, docente di Sessuologia medica dell'Università dell'Aquila, nel 2008 aveva testimoniato la presenza di questa struttura con delle ecografie transvaginali, pur non avendolo riscontrato in tutte le donne.
In generale le strutture che si trovano superiormente all'uretra nella donna sono gli equivalenti embriologici dell'apparato genitale maschile.
Il clitoride è simile al glande, e sorretto da corpi cavernosi simili quelli del glande e del pene.
Queste strutture sono estremamente ricche di terminazione nervose, sia nella loro emergenza fra le piccole labbra che nella parte interna, nella parte vaginale anteriore, proprio come nell'uomo il già nominato glande, l'asta e la prostata, organo nascosto, ma con un grande ruolo nel piacere sessuale maschile.
La presenza di questa spiccata sensibilità nella donna dovrebbe avere una funzione positiva nella riproduzione: nel tentativo infatti di stimolare meglio queste strutture per avere maggiore piacere la donna dovrebbe favorire la penetrazione profonda, che facilita a sua volta la fecondazione.
Insomma, forse tanto rumore per nulla.
Lisa Canitano
26 aprile 2012