Epatite B, test gratis in 15 città ma la metà degli infetti non sa di esserlo
E' stata lanciata una grande campagna contro l'epatite B dal titolo "Epatite B usa la testa, fai il test".
In 15 città, Milano, Brescia, Bergamo, Padova, Torino, Reggio Emilia, Pisa, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Foggia, Cagliari, Messina e Palermo, i laboratori aderenti all'iniziativa eseguiranno il test gratuitamente e sarà possibile prenotarsi al numero verde 800 027 325 o, on line, al sito www.epatiteb2012.it.
Quattro società scientifiche, AISF (Associazione Italiana per lo Studio del Fegato), SIGE (Società Italiana di Gastroenterologia), SIMIT (Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali), SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) - con il supporto di FederANISAP, Federazione Nazionale delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private, con il contributo della casa farmaceutica Bristol Meyer Squibb, produttrice dei test, organizzano l'esecuzione gratuita del test fino al prossimo 15 giugno, per sottolineare l'insufficiente informazione sull'argomento.
Mancano informazioni sufficienti sulla modalità del contagio, che si può verificare tramite rapporti sessuali, con aghi infetti, tramite taglienti, tatuaggi, piercing,ma anche nella convivenza con persone affette e manca la consapevolezza, nelle persone a rischio, della necessità di sottoporsi al test.
Per la popolazione migrante inoltre manca la vaccinazione, introdotta in Italia alcuni anni orsono, nel calendario generale, a 12 anni.
Gianfranco Delle Fave, Professore ordinario di Gastroenterologia dell'Ospedale Sant'Andrea, La Sapienza Università di Roma, rammenta che l'infezione diventa sintomatica quando è già cronica, e quindi quando il danno epatico si è già verificato. Rammenta inoltre che i portatori asintomatici sono contagiosi e se non lo sanno rappresentano dei veri e propri vettori di malattia nella popolazione.
La metà dei 700.000 malati italiani non sono a conoscenza della loro condizione di portatori, e il virus è 100 volte più contagioso dell'HIV e molto più in grado di sopravvivere nell'ambiente esterno.
L'80% di queste infezioni si risolve spontaneamente senza problemi, ma il 20% cronicizza dando nel 20 % di questi malati il rischio di morire prematuramente per questa causa.
Orlando Armignacco, Presidente SIMIT ricorda che ci sono 300.000 portatori stranieri, che vanno raggiunti e che non è facile sottoporre al test.
Da molti paesi arrivano peraltro tipi con genotipi diversi da quelli più frequenti in Italia.
In Italia la vaccinazione, la conoscenza dei fattori di rischio, l'esecuzione del test e il miglioramento delle condizioni igieniche "hanno trasformato il paese da alta endemia a bassa endemia - sostiene Paolo Caraceni, Segretario AISF - con una prevalenza di portatori del virus inferiore al 2%, concentrata nelle fasce d'età over 30-40".
Per raggiungere gli stranieri la campagna verrà eseguita in italiano, ma anche in inglese, rumeno, albanese, ucraino e polacco. Il loro stato di salute ci interessa, e ci riguarda, per molti motivi.
L'opportunità di usufruire del test gratuito sarà portata alla conoscenza anche dei cittadini stranieri residenti in Italia, in particolare quelli provenienti dall'Est Europa: l'iniziativa, infatti, oltre all'italiano parlerà inglese, rumeno, albanese, ucraino e polacco.
Per approfondire:
Epatite A, B e C. Sintomi, diagnosi e cura
Epatite B cronica, è sottovalutata e colpisce ancora
22 maggio 2012