Donne calme e senza ansia per non invecchiare prima
Donna, ansia e invecchiamento. Tre aspetti dell'esistenza a quanto pare correlati tra loro. Una recente ricerca rileva infatti che l'ansia è uno dei fattori che procurano un invecchiamento cellulare più rapido.
Lo studio è stato pubblicato su PlosOne e rivela che le donne che soffrono di ansia fobica, una delle forme più diffuse, avrebbero i telomeri più corti.
Il telomero è la regione terminale del cromosoma. La sua funzione consiste nel proteggere le terminazioni dei cromosomi, permettere la divisione cellulare, proteggere dal cancro e dall'invecchiamento.
L'accorciamento dei telomeri, secondo alcune ricerche, porterebbe alla morte cellulare, motivo per cui si sostiene che agiscano come una specie di orologio biologico.
Lo studio, portato a termine dai ricercatori statunitensi del Brigham and Women's Hospital di Boston, ha raggiunto la conclusione che le donne affette da ansia fobica sarebbero soggette ad un accelerazione dell'invecchiamento cellulare.
La ricerca è stata condotta esaminando i campioni di sangue di circa 5 mila donne con un'età compresa tra i 42 e i 69 anni. Inoltre, per rilevare la condizione psichica delle volontarie, è stato fornito un apposito questionario da compilare che consentisse di rilevare eventuali disturbi come l'ansia fobica.
Dall'analisi dei dati è risultata una correlazione tra ansia e lunghezza dei telomeri che risultavano più corti nelle donne che manifestavano il disturbo.
I ricercatori sono anche riusciti a quantificare la differenza di invecchiamento cellulare esistente tra una donna ansiosa e una non ansiosa, circa sei anni.
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13 luglio 2012