Abuso di alcol nei giovani, rischio depressione e ansia in età adulta
Test in laboratorio, evidenziano come l’effetto dell’alcol a livelli paragonabili allo stato d’ubriacatura, può provocare alterazioni nell’organismo con il rischio, nel tempo, di incorrere in stati d’ansia e depressione.
La notizia potrebbe riguardare molti giovani d’oggi che hanno la consuetudine di praticare il binge drinking, ossia il bere per ubriacarsi.
Lo afferma uno studio del Loyola University Health System, che ha sperimentato su giovani ratti, gli effetti d’abuso d’alcol, somministrando per tre giorni alti dosaggi d’alcol ad un gruppo e soluzione salina.
Passato un mese, si è modificata la metodologia, somministrando una soluzione salina o una singola soluzione alcolica oppure alti dosaggi alcolici e scoprendo che i ratti che avevano ricevuto soluzioni alcoliche, sia singole sia in dosi massicce, avessero livelli più alti di corticosteroidi.
Questi ormoni sono rilasciati in situazioni di stress e quindi è possibile pensare che alte dosi d’alcol, provocando alterazioni nell’organismo, possono col tempo esporre al rischio d’ansia e depressione.
La ricerca, suggerisce, che lo stesso meccanismo, potrebbe avvenire nell’essere umano, e che abitudini come il binge drinking, possono in età adulta, portare a stati depressivi e d’ansia.
Pubblicato 16/11/2010