Creme e spray abbronzanti, attenzione alla tintarella artificiale
Vita difficile per ottenere una bella abbronzatura. Il sole, se si esagera è a rischio, delle lampade non ne parliamo. Per chi invece ricorre agli abbronzanti artificiali il rischio, secondo una recente ricerca, è rappresentato da infertilità nelle donne e cancro.
Lo studio arriva dalla European Environment Agency e riferisce che creme o lozioni abbronzanti potrebbero contenere dei composti in grado di modificare l'azione degli ormoni.
Sostanze come la formaldeide e le nitrosamine, secondo la ricerca, potrebbero non solo causare difetti ai nascituri ma anche il cancro
La bocciatura è completa se si pensa che la ricerca evoca inoltre la possibilità che l'incremento di consumo degli autoabbronzanti possa procurare irritazioni della pelle, inoltre le sostanze chimiche sono correlate al diabete, all'obesità e alle allergie.
Il deidreoxiacetone è il componente attivo degli abbronzanti artificiali. Lo studio spiega che la sostanza, interagendo con gli aminoacidi della cute, scurisce la pelle dandogli l'aspetto dell'abbronzatura.
Durante l'applicazione, che il prodotto sia spalmato o spruzzato sulla pelle non farebbe differenza, la sostanza entra nella circolazione sanguigna con il rischio di danneggiare il Dna.
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25 luglio 2012