Avvelenamento da funghi, dopo il trapianto di fegato sciolta la prognosi
Trapianto di fegato riuscito nel ragazzo di Fiuggi che aveva ingerito funghi tossici. Il giovane il 2 ottobre scorso si era procurato un avvelenamento da funghi della pericolosa specie Amanita phalloides.
Trasportato all'Ospedale San Benedetto di Alatri, il 4 ottobre era stato poi ricoverato alla Rianimazione del Policlinico Umberto I di Roma.
Successivamente, vista la gravità delle condizioni, il giovane è stato trasferito al policlinico Gemelli di Roma per valutare la necessità di un trapianto di fegato resosi necessario dall'insufficienza epatica acuta fulminante.
Lunedì scorso il trapianto è stato eseguito dall'equipe diretta dal professor Salvatore Agnes e due giorni dopo il giovane ha ripreso conoscenza ed ha cominciato a respirare autonomamente.
Ora la prognosi è stata sciolta.
Questo è il periodo dei funghi, ma sembra scattata un'emergenza per gli avvelenamenti.
Un altro trapianto di fegato è stato eseguito nei giorni passati su una bambina di due anni di Bergamo che aveva consumato funghi velenosi.
A Bologna è invece ricoverato in attesa di trapianto, all'ospedale Sant'Orsola Giancarlo Genova, il ventottenne giocatore football americano dei Warriors, la squadra di casa.
Anche lui, dopo una cena in cui ha ingerito funghi avvelenati, si è trovato con un avvelenamento degenerato in epatite fulminante.
Per approfondire:
Epatite A, B e C. Sintomi, diagnosi e cura
15 ottobre 2012