Autoerotismo infantile, sessualità
Mamma single
Sono una mamma single di una bambina di 11 anni. Alcune sue amiche di scuola hanno già avuto la prima mestruazione, vorrei trovare le parole giuste e adatte alla sua età per spiegarle, in termini belli e comprensibili, questo momento della sua vita.
Puoi aiutarmi o consigliarmi qualche libro? Da qualche mese ho un compagno e una volta è rimasto a dormire a casa nostra. Pensi che a questa età sia giusto un discorso sulla sessualità (sua e anche mia, mi vede sempre come una mamma e mai come una donna)e in che termini?
RISPOSTA
Non so bene come si possa parlare da capo a fondo. La prima cosa che mi domanderei è cosa ne sa ? Probabilmente ne sa più di quanto immagini ma comunque è difficile tarare quello che devi dire se non sai dove sta lei.
Ti vede quando hai le mestruazioni ? Sa che le sue amichette le hanno? Quando io avevo la sua età noi controllavamo chi sapeva e chi no raccontando la storiella di Dracula che va dalla moglie una volta al mese. Chi sapeva rideva e chi no restava serio.
Se la comunità infantile in cui è inserita è un po' sveglia, come lo era la mia o di più, il problema sarà solo correggere il tiro...altrimenti puoi raccontarle tutto con calma. Sul tuo compagno non non racconterei nulla. Lui dorme lì perché vi volete bene e dormite vicini, se lei vuole sapere qualcosa di più direi che non è il suo campo.
Autoerotismo infantile
Sono la mamma di una bimba di due anni appena compiuti. Già quest'estate, ma in particolare in quest'ultimo periodo, mia figlia assume spesso atteggiamenti che mi fanno sospettare una prima attuazione di pratiche di autoerotismo. Inizialmente pensavo che sfregamenti e ondeggiamenti su pupazzi, copertine, lenzuola ripiegate ecc., durante il gioco, fossero puramente casuali; ora mi rendo conto che sono sempre più voluti e ricercati soprattutto quando fatica a prendere sonno.
Questi atteggiamenti mi imbarazzano notevolmente quindi cerco di distrarla e di coccolarla, ma talvolta il mio intervento la innervosisce. Ultimamente, soprattutto da quando abbiamo provato a toglierle il ciuccio, che ha sempre usato quasi esclusivamente per dormire, spesso si culla in questo modo finche non si addormenta. In questi casi cerco di non contrastarla per non infastidirla, ma non nascondo di sentirmi molto a disagio, in particolare, quando si muove a contatto con il mio corpo in quanto mi sembra di assecondarla.
Da cosa dipenderà tutto ciò? Come dobbiamo comportarci? Spesso penso che a settembre andrà a scuola e mi manda veramente in crisi l'idea che la mia bambina possa comportarsi in questo modo anche in presenza di altri. Mi chiedo, quindi, se questi atteggiamenti, iniziati così prematuramente, sono destinati a proseguire o, comunque, a ripresentarsi in futuro.
RISPOSTA
Una prima, rapida risposta da mamma e da medico, poi magari sentiamo Titti, la nostra psicologa, se ha una parola di più. L'autoerotismo è pratica frequentissima e direi normale nelle bambine dell'età di tua figlia, e anche oltre. Io ricordo con chiarezza che mia figlia, a tre anni e mezzo, si dava a pratiche autoerotiche che una simpatica collega mi ha insegnato ad ignorare totalmente ( la sua andava in giro sulla spiaggia con il pesciolino che muove la coda con la carica infilato fra le cosce, offrendolo ad amiche e parenti. Lei leggeva ostinatamente il giornale )
Direi che in generale il loro autoerotismo mette in crisi noi perchè pensiamo che qualche cosa non vada e ci hanno insegnato a distrarli. L'unica cosa che io facevo con mia figlia, ma credo che due anni siano pochi anche per questo, era dirle, la pipina è una cosa personale, pastrugnati in camera tua, ma non aggiungevo "non davanti a tutti" perchè le bambine spesso vengono accusate di esibizionismo in maniera umiliante e questo inibisce la loro sessualità da grandi.
Credo che l'autoerotismo sia da considerare patologico quando prende la forma di consolazione di fronte alla vita e si accompagna a un tono dell'umore depresso, ma ora chiediamo qualche lume più "tecnico". Nel frattempo direi di non preoccuparti per nulla. Io personalmente invece asseconderei anche il tuo fastidio e mi sottrarrei, garbatamente, all'essere usata come oggetto di autoerotismo, perchè appunto, di autoerotismo si tratta. Se per voi è il momento in cui la vostra bambina si gestisce il suo corpo in autonomia allora meglio ciucciarsi il dito ,stropicciarsi con la coperta, darsi all'autoerotismo con il pesciolino del bagnetto. Che ne pensi ?
P.S.Che molti bambini si tocchicchino all'asilo, le maestre lo sanno. Le suore li disturbano, le maestre laiche dovrebbero essere più preparate. Nessuno te ne farà una colpa, stai tranquilla, va bene così.
PPS. L'autoerotismo della vita adulta è altra cosa, forse la riguarderà, ma non sarà più, se tutto fila liscio, un tuo problema. Un abbraccio.
Vedi anche: Aborto (come e dove) Contraccezione (vari sistemi) Malattie trasmissione sessuale (prevenzione e cure) Infezioni vaginali (Cause e cure)
Pagina aggiornata il 28/5/2005