Francia: Zapatero invita a votare Segolene Royale
Francia: Zapatero invita a votare Segolene Royale (Parigi). "Il momento delle donne è arrivato e spero che i francesi alle presidenziali di domenica daranno prova di coraggio", votando per me.
A tre giorni dal voto Segolene Royal, la prima donna ad essere candidata all'Eliseo in Francia si dice fiduciosa per l'esito del primo turno di domenica. "Mi batto per essere al secondo turno" dichiarava giovedì scorso al tg di Tf1, la prima rete televisiva francese (privata) facendo appello ad un voto consapevole. Di convinzione, e che guardi alla serietà dei programmi. Sono la sola che può incarnare il cambiamento.
Come potrebbero essere credibili i miei rivali?" ha lanciato Royal all'indirizzo di Nicolas Sarkozy e Francois Bayrou, "visto che promettono di fare domani quello che non hanno fatto ieri" quando stavano al governo? La presidente della Regione Poitou-Charentes ha attaccato duramente il suo rivale dell'Unione per un Movimento Popolare affermando: "Sarkozy è un uomo pericoloso, ad esempio quando avanza tesi genetiche sulla pedofilia. Per essere stata ministro della famiglia so benissimo che (i pedofili, ndr.) sono perfettamente coscienti di quello che fanno". Per questo ha annunciato una politica in "Difesa dei bambini e delle violenze fatte alle donne".
Quanto al centrista Franà§ois Bayrou, Royal ha affermato: "Bayrou dice lui stesso che non ha un programma. E poi non ha un'équipe. Ha giusto qualche misura da applicare". Intanto gli ultimi sondaggi danno Sarkozy e Royal in testa al primo turno, ma secondo il sondaggio pubblicato ieri da BVA-Orange il candidato dell'Ump batterebbe al secondo turno, il 2 di maggio, la sua avversaria: 53% (-2) contro 47% (+2). Secondo un altro sondaggio, il barometro quotidiano Tns-Sofres per Le Figaro, Nicolas Sarkozy e Segolene Royal sarebbero invece in lieve calo rispettivamente al 28,5% e al 25%. Francois Bayrou sarebbe al 19% con un aumento di 2 punti. Il leader dell'estrema destra Jean Marie le Pen anche sarebbe in crescita di 2 punti, al 14%.
Al secondo turno, Nicolas Sarkozy batterebbe Segolene Royal con il 51% dei voti. Da gennaio ad oggi, Royal, avrebbe perso il 10% dei consensi fra i giovani dai 18 ai 29 anni, secondo un sondaggio realizzato dall'istituto OpinionWay per il quotidiano gratuito Metro, attualmente Royal avrebbe il 26,5% dei favori dei ragazzi e delle ragazze di quella fascia d'età , mentre il candidato conservatore Nicolas Sarkozy raccoglie il 27,5% in vista del primo turno di domenica 22. Ma in gennaio, Royal raccoglieva il 36% delle intenzioni di voto; avrebbe dunque subito un crollo. Anche Sarkozy in questa fascia d'età ha perduto oltre 5 punti percentuali: era al 32% secondo OpinionWay nel mese di gennaio.
Il favore dei giovani si sarebbe invece concentrato sul centrista Francois Bayrou, che raccoglieva il 10% delle intenzioni in gennaio e oggi si attesterebbe ben al 19%. Il leader dell'estrema destra Jean Marie Le Pen raccoglie invece oggi l'11%: era al 9% in gennaio. Intanto in quest?altalenarsi di numeri e sondaggi, a caccia degli indecisi, i candidati hanno affrontato ieri sera gli ultimi grandi comizi con il supporto anche di prestigiosi ospiti stranieri: come José Luis Zapatero, il premier spagnolo, per Segolene Royal, che ha chiuso la campagna a Tolosa.
Zapatero, già in passato aveva confessato di "provare una grande empatia politica per la candidata socialista?, e ieri, partecipando al meeting conclusivo della leader socialista ha detto di amare il suo programma. "Segolene è il cambiamento, Segolene è il futuro!" José Luis Rodriguez Zapatero ha elogiato in termini calorosi la persona, le speranze, le capacità della candidata socialista alle presidenziali francesi. Ha parlato in spagnolo Zapatero, di fronte a un pubblico comunque calorosissimo ("Il progresso delle donne fa progredire tutta la società " è la frase che ha riscosso più applausi). ?Sono venuto a sostenere Segolene in primo luogo per lei stessa, e poi per accompagnarla in questa fase decisiva del suo impegno per offrire un modello di successo al suo paese. Poi per la comunità delle nostre idee socialiste, che sono più vive che mai" ha detto il premier spagnolo. "L'Europa aspetta una Francia rinnovata, impegnata. Segolene sa servire questo paese, sa servire l'Europa e i valori della cittadinanza. Segolene è il cambio, Segolene è il futuro!" e mentre il pubblico gremito cominciava a scandire Za-pa-te-ro, Za-pa-te-ro ha concluso, "Segolene per te e per la Francia il meglio deve venire, comincerà domenica e sempre, sempre starò al vostro fianco.
Per Zapatero è decisivo che una donna si trovi per la prima volta nella condizione di accedere alla presidenza della Repubblica francese". ?Si tratta? ? ha detto - "di un passo in avanti molto importante per il miglioramento della condizione della donna nel mondo e contribuisce ad un'immagine di rinnovamento che può essere molto importante per la Francia e tutta l'Europa" Dalla sua Royale ha anche il compagno di vita e leader del suo partito: Francois Hollande, convinto che se la candidata socialista passerà al primo turno delle elezioni presidenziali francesi, saprà senza dubbio battere il suo rivale conservatore Sarkozy. "Segolene è stata a lungo sottovalutata, come alcuni colleghi hanno imparato a loro spese- ha spiegato ieri al Times di Londra Hollande - è un politico più abile di quanto pensi la gente.
La conosco meglio degli altri. Ha un vero carattere, una forza interna". "Se avrà superato la prova del fuoco del primo turno sarà vista come una vincitrice, pronta per un duro ballottaggio", sostiene. "Dovrà dimostrare che ha l'autorità necessaria e un futuro governo attorno a sé. Dimostrerà di essere in pace e in armonia con la nazione, mentre Sarkozy genera preoccupazione angoscia- afferma- si tratta di due diverse concezioni della società e del potere. Saprà riunire la gente.
Come donna, ha un diverso modo di parlare delle cose". Ieri sera Royale si è appellata ancora una volta alle donne, promettendo di lavorare per il miglioramento delle loro condizioni, presupposto perchè migliorino anche quelli dell?uomo. Nel corso di un dibattito organizzato la settimana scorsa dal settimanale ?Elle?, invitata a precisare i primi tre provvedimenti che prenderebbe a favore delle donne, ha ribadito che, se eletta, farebbe adottare dal parlamento una legge quadro contro le violenze coniugali. Royal che è anche madre di quattro figli, ha poi aggiunto che costituirebbe "un servizio pubblico per la prima infanzia" con le collettività territoriali per aumentare l'offerta nel settore e renderebbe la scolarità obbligatoria dai tre anni (contro gli attuali sei) per costringere le scuole materne, che spesso lamentano ragioni di organico, ad accettare le iscrizioni di tutti i bambini a partire da quell'età .
La candidata socialista ha proposto, inoltre, di fare entrare al Pantheon Olympe de Gouges, la prima donna che ha chiesto, durante la rivoluzione francese, il diritto di voto per le donne senza ottenerlo. Sarkozy, che ha già annunciato che, se eletto, imporrebbe la parità all'interno del suo governo, da parte sua, ha dichiarato che instaurerebbe "un diritto all'asilo dei bambini", che permetta alle donne di poter scegliere se lavorare o no. L'ex ministro degli Interni ha infine promesso una "conferenza sociale" padronato-sindacati con l'obiettivo di ridurre lo scarto salariale fra uomini e donne. Bayrou, si è pronunciato invece in favore di "sanzioni pecuniarie per le imprese colpevoli di organizzare criteri di ineguaglianza salariale" ma anche di "garantire alle donne non solo il ritorno al lavoro" dopo la maternità ma anche "che la loro carriera non subirà intoppi se avranno dei figli".
Bayrou, che ha promesso che se eletto nominerà "liberamente ed equamente uomini e donne" in tutti i posti che dipendono dal capo dello Stato, incluso il governo, vedrebbe bene non un asilo nido in ogni azienda, ma parecchi posti in asili locali, perché le donne non siano "legate all'azienda dove lavorano". Tra le altre proposte di Segolene Royal (Ps) ricordiamo l?annunciato confronto annuale fra parti sociali su salari e crescita, aumento immediato del 5% delle pensioni minime - tetto agli affitti pari al 25% del guadagno delle famiglie meno abbienti - creazione di 500mila "posti di lavoro-trampolino" con contratti semestrali finanziati interamente dallo Stato sia nel settore pubblico che in quello privato, riservati ai giovani che abbiano le qualifiche necessarie - in caso di licenziamento, una "sicurezza sociale professionale" garantirà il 90% del salario netto percepito per un anno, con diritto a corsi di formazione - le imprese che licenzino o trasferiscano del personale pur con profitti elevati dovranno rimborsare gli aiuti pubblici ricevuti - creazione di una polizia di quartiere; di centri di recupero per giovani delinquenti, se necessario con inquadramento militare; prestazioni sanitarie speciali per anziani, portatori di handicap e giovani; contraccezione gratuita fino ai 25 anni - referendum nel prossimo autunno sulla "VI Repubblica": proporzionale, mandato unico, giurie cittadine, diritto di voto agli stranieri nelle elezioni locali - matrimonio ed adozione per le coppie omosessuali - trattato europeo ridotto alle questioni istituzionali e sociali, con referendum di ratifica "al più tardi" nel giugno del 2009. Insomma, di carne al fuoco ce n?è per convincere elettori e soprattutto elettrici, la cui scelta di voto non è scontata.
Ad avvalorare questa tesi anche la decisione di Brigitte Bardot, ormai esclusivamente dedita alla causa animalista, che ha annunciato che non andrà a votare dal momento che nessuno degli aspiranti all'Eliseo l'ha voluta incontrare per discutere dei temi a lei cari. "Non voterò perché in questa campagna nessuno dei candidati si è degnato di rispondere a domande che non rispondano ai loro interessi", ha spiegato in un comunicato diffuso dalla sua fondazione.
(Delt@ Anno V°, N. 92 - 93 del 20 - 21 Aprile 2007)
Pagina pubblicata il 20 aprile 2007