Messico. Attentato contro la giornalista Lydia Cacho Ribeiro
Con il suo libro "I demoni dell'Eden: il potere che protegge la pornografia infantile" pubblicato nella primavera del 2005, Lydia Cacho Ribeiro ha denunciato in modo obiettivo la dimensione che ha raggiunto il problema della pornografia infantile nel mondo ed in particolare in Messico.
Il libro documenta, senza risparmiarsi i nomi, i legami esistenti in Messico tra giri di pornografia, politici e prominenti uomini d'affari. Considerata una delle più prominenti scrittrici e giornaliste in Messico, Lydia Cacho Ribeiro, da sempre è sensibile al tema della violenza sui bambini e da anni ha fondato anche un centro di accoglienza di donne vittime di abusi sessuali a Cancun.
Dopo aver ricevuto solo il 2 maggio scorso minacce pubbliche da parte di Succar Kurri, multimilionario proprietario di hotel, accusato di essere a capo di una rete che organizza festini per pornopedofili ed attivita? criminali e di riciclaggio, ed in carcere dal luglio 2006, ha subito un attentato alla vita lunedi? 7 maggio.
L'auto della procura generale della repubblica che quel giorno l'attendeva all'aereoporto di Ciudad Juarez è impazzita dopo solo 5 chilometri di tragitto; la fortuna ha voluto che l'autista sia stato in grado di mantenerne il controllo. Dalle prime perizie è risultato che la macchina sia stata manomessa. La scrittrice ha esposto denuncia contro i responsabili, nominando come probabili autori dell'attentato Succar Kuri ed i suoi avvocati, oltre che il governatore di Puebla, Mario Marin (autore di minacce ai testimoni portati in giudizio dalla Cacho Ribeiro) e la procuratrice statale Blanca Alicia Villeda.
(Delt@ Anno V°, N. 107 del 10 Maggio 2007) Elga Salvado
Pagina pubblicata il 10 maggio 2007