Disabili, più diritti e meno burocrazia
"Riconoscere la persona disabile come soggetto titolare di diritti, e quindi promuovere politiche volte a costruire una società per tutti attraverso una partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita politica, economica, sociale e culturale, nel rispetto delle diversità .
Questa la dichiarazione del Ministro della Salute Livia Turco in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità , che si celebra il 3 dicembre.
"La battaglia per la costruzione di un sistema inclusivo - ha aggiunto il Ministro - in grado di promuovere e sostenere un'effettiva integrazione delle persone diversamente abili richiede che le tematiche riguardanti le disabilità non siano considerate soltanto per le loro implicazioni strettamente sanitarie e sociali, pur rilevanti, ma sempre di più come attinenti all'area assai più ampia dei diritti umani".
E', questo, un passaggio obbligato se vogliamo davvero rafforzare la protezione delle persone con disabilità , combattere ogni forma di discriminazione, assicurare "l'accesso a tutto per tutti".
Dobbiamo, in altre parole, riconoscere la persona disabile come soggetto titolare di diritti, e quindi promuovere politiche volte a costruire una "società per tutti" attraverso una partecipazione attiva delle persone con disabilità alla vita politica, economica, sociale e culturale, nel rispetto delle diversità .
E', questo, un passaggio che considero preliminare a qualunque altro intervento. Ed è questa, ormai, l'impostazione universalmente accettata al livello internazionale, dall'Unione Europea sino all'ONU".
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Pagina pubblicata il 11 dicembre 2007