Aborto: il Fpl, va difesa libertà personale della donna
"Protestiamo con forza a tutela della dignità della paziente e denunciamo il clima intollerabile che si sta alimentando intorno alla legge 194, attaccando ora squallidamente il ruolo decisivo delle donne".
Ad affermarlo è Armando Masucci, segretario nazionale di Federazione medici Uil Fpl, commentando l'irruzione di agenti della Polizia nel nuovo policlinico di Napoli per un presunto 'feticidio', rivelatosi poi una regolare interruzione volontaria di gravidanza.
Il sindacato "si schiera a tutela della libertà personale della donna", giudicando quanto successo a Napoli "un atto gravissimo che lede profondamente la libertà personale e la privacy della donna che ha dovuto sacrificare la sua creatura per una gravissima malformazione cromosomica".
Dello stesso avviso anche il Coordinamento delle pari opportunità della Uil Fpl, che si schiera sulla stessa posizione "affinché non venga messa assolutamente in discussione la legge 194 - sottolinea la coordinatrice nazionale Maria Pia Mannino - che nasce per la tutela della maternità responsabile e ha determinato sinora la drastica riduzione degli aborti clandestini".
Pagina pubblicata il 14 febbraio 2008