Trump toglie i fondi alle Ong, l'Olanda lo sfida con un Fondo internazionale per l'aborto
Trump toglie i fondi alle Ong che che si occupano di aborto, l'Olanda si impegna a contribuire con i primi 10 milioni di dollari in un fondo internazionale per l'aborto. Sfida agli Stati Uniti.
L'Olanda si è impegnata a rimpinguare il fondo per i servizi abortivi in paesi in via di sviluppo per dieci milioni di dollari, una parte dei soldi persi a causa del divieto del presidente americano Donald Trump di finanziare le Ong straniere che forniscono servizi abortivi.
Trump ha introdotto una norma che richiede alle organizzazioni straniere, che ricevono i fondi per la famiglia dagli Stati Uniti, di certificare di non fornire servizi abortivi o di non menzionare l'aborto tra le possibilità di pianificazione familiare.
L'Olanda, che ha una delle leggi più libertarie sulla salute riproduttiva, ha dichiarato questa settimana che il fondo cercherà donazioni da altri governi, associazioni di beneficienza, aziende e singoli cittadini.
L'Olanda ha stimato ufficialmente che il divieto imposto dagli Stati Uniti, che è stato condannato da attivisti dei diritti delle donne e del diritto alla salute, causerà una perdita di seicento milioni di dollari nei prossimi quattro anni. Gli attivisti hanno dichiarato che il provvedimento di Trump metterà a rischio la vita delle donne.
Liliane Ploumen, il ministro olandese per la Cooperazione e lo Sviluppo internazionale, ha dichiarato di essere certa che la raccolta di fondi arriverà a coprire il divario.
"Sicuramente c'è bisogno di altri soldi", dice Ploumen. "Basandoci sui segnali che stiamo ricevendo sono certa che andremo lontano". L'Olanda non ha nominato altri possibili Paesi donatori, ma il Canada sta considerando l'ipotesi di contribuire.
Ploumen, per la quale i diritti delle donne sono stati a lungo un segno distintivo del partito laburista, ha lanciato un sito internet www.shedecides.eu dicendo ai cittadini come poter contribuire al fondo.
I funzionari del governo olandese hanno dichiarato di essere stati inondati da richieste di cittadini da tutto il mondo su come poter contribuire ed essere di aiuto.
Per i Laburisti, il partito più giovane nella coalizione di governo, la questione potrebbe aiutare a riavvicinare la base dei suoi elettori in previsione delle elezioni del 15 marzo. I sondaggi mostrano che gli elettori hanno disertato in massa il partito dopo anni di dolorosa austerity.
di Stephanie van den Berg,Thomas Escritt, Helen Popper
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