Tumori di testa e collo: praticabile chirurgia robotica
La chirurgia assistita roboticamente appare praticabile per la resezione di tumori selezionati del tratto aerodigestivo superiore: questo approccio presenta diversi vantaggi rispetto a quello endoscopico tradizionale ed a quello a cielo aperto, come la visualizzazione tridimensionale, la filtrazione dei tremori e la maggiore libertà di movimento strumentale.
La sua applicazione nei tumori di testa e collo però viene considerata ancora sperimentale, ma si spera di giungere ad un tasso di cura almeno simile a quello degli approcci tradizionali con meno effetti collaterali ed un più rapido ritorno alla funzionalità.
Dalla loro introduzione un decennio fa, le procedure assistite roboticamente hanno conosciuto ampia applicazione per le procedure cardiache, ginecologiche ed urologiche.
Nel 2007 il 60 percento circa delle prostatectomie radicali negli USA è stato effettuato con l'assistenza robotica, e sia le procedure cardiache che quelle urologiche effettuate in questo modo hanno portato ad una riduzione di complicazioni e perdite ematiche, mentre quelle cardiache hanno avuto un effetto positivo su tempi operatori, durata della permanenza in terapia intensiva e della degenza in generale.
Per quanto riguarda i tumori di testa e collo, la robotica presenta in teoria diversi vantaggi, come la riduzione della morbidità e della durata delle degenze, nonché la potenziale riduzione della tossicità tardiva da radiazioni ad alte dosi.
Di solito per questi pazienti la chirurgia richiede un approccio transcervicale, con mandibulotomia ed incisione labiale, il che può influire negativamente s elementi come la cosmesi, la fonazione e la deglutizione.
(Arch Otolaryngol Head Neck Surg. 2009; 135: 397-401)
Pagina pubblicata il 05 maggio 2009