Impiantata a Padova pompa cardiaca con tecnica mininvasiva
Al paziente doveva essere impiantata una pompa cardiaca necessaria a supportare il cuore, ma invece dell'apertura del torace è stata fatta un piccola incisione di 10 cm al di sotto del pettorale sinistro.
Si tratta di un intervento che potrebbe essere definito da fantascienza, certamente unico e mai eseguito al mondo.
A trasformare questa tecnica in realtà è stata l'equipe dell'Ospedale di Padova guidata dal professor Gino Gerosa.
Finora interventi di questo tipo venivano eseguiti con l'apertura completa dello sterno, i medici invece sono riusciti con una tecnica mini-invasiva ad impiantare la pompa cardiaca chiamata Jarvik 2000.
Il paziente, un uomo di 67 anni, colpito da una grave cardiomiopatia dilatativa, ha superato bene il decorso post-operatorio anche grazie alla procedura messa in atto.
Il professor Gerosa ha spiegato che per l'inserimento della pompa assiale non è stato necessario aprire completamente lo sterno "preservando l'integrità ossea della parete toracica laterale".
Ciò ha consentito al paziente, che avrebbe avuto difficoltà a "sopportare le conseguenze di una operazione con tecnica tradizionale", di superare brillantemente la fase post-operatoria.
3 agosto 2012