Un Pap Test anche per la diagnosi del tumore alle ovaie e dell’utero
Secondo uno studio pilota pubblicato sulla rivista Science translational Medicine, attraverso il test di Papanicolau, conosciuto come il Pap Test, si potrebbero avere, oltre all’individuazione della presenza di lesioni pre cancerogene o del tumore del collo dell’utero, molte più informazioni che permetterebbero di rilevare, in forma precoce, la presenza di un tumore dell’ovaio.
Papanicolau attraverso il suo test ha rivoluzionato il trattamento delle pazienti con cancro della cervice grazie alla possibilità di diagnosticarlo in fase precoce e permettere la cura chirurgica dello stesso.
Oggi siamo di fronte ad un nuovo test, il PapGene test, che non solo permette uno studio citologico ma può essere la base per uno studio del DNA che porterebbe ad individuare la presenza del Papilloma Virus, l’agente che è causa del tumore della cervicale utilizzando il tessuto endometriale che si ottiene durante un esame standard e di routine.
Questo nuovo pap test si differenzia dal precedente solo per la fase di analisi dei dati.
Il test è stato utilizzato su 46 donne già con diagnosi di tumore, 22 di loro avevano un tumore del collo dell’utero e a 24 di queste era stato diagnosticato un tumore all’ovaio.
Il risultato è stato esatto al 100% nel caso del tumore del collo e del 41% in quello dell’ovaio e nonostante quest’ ultima sia una percentuale bassa i ricercatori guidati dal dottor Luis Diaz ritengono che il valore sia positivo considerando che è più alto di quello che si registra con altri test specialmente quando vengono effettuati in fase precoce.
In Italia il valore diagnostico precoce che aiuterebbe migliaia di donne ad affrontare un tumore dell’ovaio grazie ad una diagnosi precoce avrebbe un valore statisticamente molto più importante i quello che avrebbe negli Stati Uniti dover non c’è una sanità pubblica nonostante gli sforzi dell’amministrazione Obama.
Nel Nostro Paese, infatti, le ASL inviano ogni tre anni una lettera alle donne residenti nel loro territorio invitandole a fare, in forma gratuita, il Pap test.
Questo nuovo test permetterebbe di fare una diagnosi precoce anche del tumore dell’ovaio aumentando fortemente la sopravvivenza a questo tumore.
Il nuovo PapGene Test sarà ora sottoposto a nuovi studi che da un lato coinvolgeranno un numero maggiore di donne e dall’altro dovrebbero studiare anche il modo di aumentarne la sensibilità per cercare di fare diagnosi in tempi sempre più precoci, e che comporterà terapie meno costose data la precocità dell’intervento, con costi ridotti per il sistema sanitario e un vantaggio non indifferente per la salute delle donne.
Questa è l’ennesima dimostrazione di come la ricerca non solamente porti benefici in termine di salute, come in questo caso, ma può produrre anche valori economici.
Di Antonio Luzi
Pubblicato il 14/1/2013
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