Obesità, la "pillola del miracolo" non esiste
Oltre un miliardo di persone nel mondo sono obese o in sovrappeso. E nel 2005 sono stati spesi circa 1,2 miliardi di dollari in farmaci anti-obesità . Comunque, secondo uno studio del British Medical Journal, la spesa è stata vana. L'efficacia di questi farmaci, di fatto, è bassa o comunque inferiore alle aspettative, sia dei medici, sia dei pazienti.Come è dimostrato da più parti l'unico trattamento per perdere peso è una dieta appropriata associata a un supporto adeguato multidisciplinare che comprende il contributo dell'endocrinologo, dello psicologo, dell'internista e, per primo, del medico di famiglia che dovrebbe promuovere cambiamenti graduali e costanti dello stile di vita quotidiano.
Tra questi cambiamenti il più importante è la ripresa dell'attività fisica. Il trattamento farmacologico è in secondo piano e va considerato solo in situazioni particolari.
Il farmaco, infatti, dovrebbe essere prescritto solo alle persone con BMI di 30 kg/m² o superiore, nelle quali almeno tre mesi di dieta controllata, esercizio fisico e modificazioni del comportamento non abbiano raggiunto l'obiettivo di una riduzione reale di peso.
Se poi vi sono fattori di rischio, per esempio il diabete, può essere appropriato prescrivere farmaci anche a soggetti con BMI inferiore. In conclusione: la "pillola del miracolo" per gli obesi non esiste e i risultati dello studio pubblicato sul BMJ confermano.
Miti e realtà sulle diete veloci
Pagina pubblicata il 24 novembre 2007