L'oncologia europea si unisce
Un'alleanza europea tra medici e ricercatori per battere il cancro. La Società europea di oncologia medica (Esmo) e l'Organizzazione europea del cancro (Ecco), ente no-profit in cui confluiscono le società scientifiche europee attive nelle diverse branche dell'oncologia, hanno deciso di unire i propri sforzi per il bene dei malati.L'associazione tra le due società scientifiche darà vita a un congresso congiunto che si svolgerà con cadenza biennale a partire dell'edizione che si terrà dal 20 al 24 settembre 2009 a Berlino. Negli anni pari, invece, a partire dall'appuntamento di Stoccolma deve, dal 12 al 16 settembre 2008, si riunirà il congresso ESMO.
Scopo comune degli appuntamenti sarà quello di diffondere la conoscenza e garantire a tutti i malati di cancro identiche possibilità di accesso alle migliori terapie oggi disponibili, riferisce una nota. A seguito dell'intesa sottoscritta tra i due presidenti - Alexander M.M. Eggermont di Ecco e José Baselga di Esmo - Esmo diventa socio fondatore di Ecco e avrà diritto a un posto nel suo consiglio direttivo.
"Questa decisione non ha solo un importante valore simbolico - spiega Marco A. Pierotti, presidente dell'Associazione europea per la ricerca sul cancro (Eacr), ente tra i fondatori di Ecco, e direttore scientifico della Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori (Int) di Milano - perché ribadisce quanto sia necessario unire gli sforzi per debellare il cancro.
Da un lato è vero infatti che in Europa di cancro si muore di meno, anche se non in tutti i Paesi che ne fanno parte - precisa l'oncologo - ma dall'altro cresce il numero delle persone che si ammalano di quella che resta ancora oggi la malattia del secolo", sottolinea.
Pagina pubblicata il 10 aprile 2008