Polmonite uccide 2mln di bambini l'anno
Occorre tenere alta la guardia nei confronti della polmonite, che ogni anno nel mondo colpisce 150 milioni di bambini al di sotto dei cinque anni, uccidendone due milioni. La crescente attenzione dedicata in questi anni a malattie come l'Aids o la malaria sta infatti facendo dimenticare l'importanza di patologie altrettanto gravi, come la polmonite o la diarrea infantile.A lanciare il monito è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che nel proprio bollettino pubblica un editoriale di Brian Greenwood, esperto del dipartimento di Malattie infettive e tropicali della scuola di Igiene e Medicina Tropicale di Londra (Gb).
I motivi per cui, secondo Greenwood, la soglia di attenzione nei confronti della polmonite è rimasta bassa è che "a essere colpiti sono soprattutto bambini di aree e fasce disagiate, ma anche che la malattia ha varie eziologie e non c'è accordo fra gli esperti sulle strategie di intervento più efficaci.
Inoltre, la patologia è stata inclusa nel Integrated Management of Childhood Illnesses Strategy, cosa che ha ridotto la visibilità del problema. Un recente passo avanti - fa notare lo scienziato - è stato quello di fondare il Global Action Plan for the Prevention and Control of Pneumonia, un piano per la prevenzione della polmonite, che ha già organizzato due incontri ed elaborato un programma d'azione.
E' però necessario una campagna di alto livello che definisca e chiarisca il problema, identifichi interventi efficaci per risolverlo definendone anche costi e benefici economici".
Pagina pubblicata il 06 maggio 2008