Ulcere cutanee in aumento
La crescita, naturalmente, è legata a doppio nodo con l'incremento della popolazione anziana, e l'Italia, in questo, fa la parte del leone, contando una delle popolazioni più vecchie del pianeta. In media, l'1-2% delle persone soffrirà nella propria vita di un'ulcera cutanea.Ma l'incidenza cresce in proporzione all'invecchiamento della popolazione, ed è dunque destinata ad aumentare. A lanciare l'allarme è Giorgio Guarnera, chirurgo vascolare presso l'Istituto dermopatico dell'Immacolata di Roma, alla vigilia del VII Congresso nazionale Aiuc (Associazione nazionale ulcere cutanee), che si svolgerà dal 24 al 27 settembre presso il capitolino Palazzo dei Congressi.
Le ulcere cutanee, caratterizzate da lunghi periodi di attività e periodi relativamente brevi di remissione, presentano alti tassi di recidiva e spesso sono resistenti a diversi tipi di terapia in uso. Inoltre in circa il 5% dei casi evolvono in carcinomi basocellulari o spinocellulari, la cui incidenza è drammaticamente in aumento.
Un ritardo o un errore nella diagnosi, in questi casi,può segnare il destino dell'arto e dello stesso paziente. "Un recente studio svedese ha dimostrato che i costi della patologia - spiega Guarnera in una nota - sono in relazione alle dimensioni e alla durata dell'ulcera: ulcere maggiori di 10 centimetri quadrati che durano da più di 6 mesi comportano una spesa settimanale di 181 euro, mentre per lesioni di dimensioni inferiori la spesa è di 59 euro.
In Italia tali spese non sono rimborsabili dal Sistema sanitario nazionale. Il dato più rilevante è che costi così pesanti gravano su persone di età avanzata e con reddito basso, statisticamente le più colpite dalla malattia.
Pagina pubblicata il 23 settembre 2008