Rabbia aumenta rischio aritmico
Nell'ambito di uno studio osservazionale, un gruppo di pazienti portatori di defibrillatori impiantabili hanno presentato picchi nell'alternanza dell'onda T (TWA), un elemento elettrocardiografico connesso ad un aumento del rischio di morte improvvisa, nel momento in cui provavano rabbia in condizioni controllate.Nel corso dei tre anni successivi, i pazienti nel quartile superiore della TWA indotta dalla rabbia sono andati incontro ad un aumento di 11 volte nel rischio di aritmie ventricolari richiedenti un intervento sull'apparecchio. Quanto rilevato suggerisce che l'instabilità della ripolarizzazione indotta dalle emozioni potrebbe essere uno dei meccanismi che collegano lo stress alla morte improvvisa.
Diverse ricerche dimostrano che lo stress emotivo possa aumentare il rischio di aritmie ventricolari o morte improvvisa per cause cardiache, ed altre indicano che la rabbia ed altre emozioni negative possano aumentare il rischio di shock connesso ai defibrillatori impiantabili. Pochi piccoli studi avevano collegato lo stress mentale alla TWA, ed altri hanno suggerito che essa possa essere meccanicamente correlata a tachicardia e fibrillazione ventricolari.
In base a quanto rilevato, la valutazione della TWA potrebbe anche rappresentare un'alternativa per i pazienti che non possono sottoporsi ad esercizio ai fini della stratificazione del rischio di morte improvvisa. Se questi risultati verranno replicati in studi più ampi, essi potrebbero anche puntare all'uso di terapie non farmacologiche volte a limitare la risposta corporea alle emozioni negative nei pazienti portatori di defibrillatori impiantabili.
(J Am Coll Cardiol 2009; 53: 774-8 e 779-81)
Pagina pubblicata il 26 febbraio 2009