La pre-medicina, curare prima della malattia
'Curare' la salute prima dell'arrivo della malattia. E' la strategia proposta da una nuova disciplina, la pre-medicina, che punta a interventi precoci, rapidi ed efficaci per proteggere il benessere cellulare e riequilibrare l'organismo, prima che la malattia si esprima definitivamente.E' questo il tema centrale del primo Simposio multidisciplinare internazionale "Le nuove sfide del ventunesimo secolo e la Pre-medicina", in corso a Cassis (Francia) e promossa dal ministero della Salute francese, dalle università di Marsiglia, di Milano e di Padova. L'incontro di quest'anno, dedicato al fumo, è il primo di altri sette a cadenza annuale, in cui si affronteranno i disagi degli adolescenti e il ruolo della 'pre-medicina' come nuova prospettiva terapeutica per risolverli.
Questa disciplina "si configura come un nuovo strumento di cura capace di affrontare pericoli potenziali, ma estremamente aggressivi, con mezzi innovativi, in grado di agire tempestivamente sull'origine stessa dei problemi", spiega Luigi Allegra, responsabile dell'unità operativa di broncopneumologia del Policlinico di Milano.
Per quanto riguarda il fumo gli esperti di differenti discipline e Paesi hanno lanciato l'allarme giovani, con la prima sigaretta accesa in età sempre più precoce e, di conseguenza, un rischio statisticamente maggiore di cancro al polmone "a partire da 150.000 sigarette, con un'incidenza di tumori maligni in età sempre più giovanile, a 35 anni", spiega Allegra.
E il pericolo maggiore riguarda le ragazze: con l'attuale trend le fumatrici potrebbero in pochi anni superare i maschi con il vizio. Le strategie antifumo finora più diffuse - hanno denunciato gli esperti - si sono rivelate meno efficaci di quanto ci si aspettava. In particolare le terapie sostitutive della nicotina non hanno dato i risultati sperati.
Pagina pubblicata il 23 marzo 2009