Melanomi: identificato soppressore crescita
E' stato identificato un gene che sopprime la crescita dei melanomi: tale gene, noto come MMP8, potrebbe aprire la strada a nuove terapie individualizzate per questi tumori.Le MMP sono enzimi che degradano componenti cellulari, fra cui anche la matrice extracellulare: questi enzimi aiutano a degradare e riciclare le proteine, e pertanto svolgono un ruolo nel processo di rimodellamento della cute a seguito di ustioni solari, tagli o altri tipi di danno. L'MMP8 fa parte di una famiglia di 23 geni che sono stati associati alle metastasi tumorali.
Si pensava che i geni MMP soggetti a mutazioni fossero oncogeni, o promotori della crescita tumorale, e pertanto la soppressione della loro attività tramite inibitori specifici è stata il focus della ricerca oncologica e dello sviluppo farmacologico, con decenni di ricerche infruttuose: gli studi clinici su questi inibitori non hanno rivelato alcun effetto se non un'occasionale accelerazione della crescita tumorale.
Una serie di esperimenti ha però provato che il gene MMP8 non mutato inibisce invece la crescita tumorale. Spesso si parla dei tumori come se fossero un'unica malattia, e di fatto essi hanno molti denominatori comuni, ma a livello del DNA tumori diversi hanno profili genetici diversi, ed è così anche per pazienti diversi con lo stesso tumore.
Quanto scoperto sul gene MMP8 dovrebbe stimolare la ricerca sul resto di questa famiglia di geni: il ruolo di ciascun MMP andrebbe testato individualmente ed in modo da definire precisamente il suo ruolo funzionale nei tumori.
(Nat Genet online 2009, pubblicato il 29/3)
Pagina pubblicata il 06 aprile 2009