Migliaia di chiamate al numero verde influenza
Oltre 3 mila chiamate sono arrivate, in sei ore, al 1500, il numero di pubblica utilità del ministero del Welfare attivo da questa mattina alle 8. Ne dà notizia lo stesso dicastero in un comunicato. Le domande più frequenti rivolte dai cittadini ai medici e agli esperti che rispondono al 1500 hanno riguardato la sicurezza del consumo di carne suina e i comportamenti da adottare nei casi di parenti che rientrano in Italia dalle zone a rischio.In Italia - sottolinea il ministero, facendo un riepilogo della situazione - al momento non sono stati segnalati casi confermati di influenza suina. E non si è ravvisata la necessità di assumere iniziative relative a controlli alle frontiere. A livello internazionale i casi confermati, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, sono: in Messico 20 casi confermati e 7 decessi; negli Stati Uniti 40 casi confermati (28 a New York, 7 in California, 2 in Texas, 2 in Kansas e 1 in Ohio) e nessun decesso finora segnalato; in Canada 6 casi confermati; in Francia 1 caso confermato; nel Regno Unito 2 casi confermati.
Dal 24 aprile, ricorda il ministero, sono state attivate diverse misure per fronteggiare un'eventuale pandemia influenzale. E' stata convocata l'Unità di crisi e allertata la rete di controllo Influnet, con i medici sentinella, in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità; le strutture per la sorveglianza del virus sul territorio; la rete dei laboratori; gli assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome; gli Uffici di sanità marittima e frontaliera (Usmaf), ai quali sono stati inviati volantini con i consigli per i viaggiatori in partenza o in arrivo dalle zone a rischio. Sono state rafforzate le misure di sorveglianza routinaria su aerei e navi in arrivo.
In particolare - si ricorda - per quanto riguarda gli aeromobili è stata richiesta la trasmissione obbligatoria della parte sanitaria della dichiarazione generale di aeromobile, debitamente compilata per ciò che concerne le condizioni di salute di passeggeri e componenti di equipaggio a bordo durante il viaggio anche in assenza di casi sospetti di malattia infettiva a bordo. Invece, il rilascio della libera pratica sanitaria alle navi in arrivo da porti di aree affette può avvenire solo previa verifica a bordo (libera pratica sanitaria con accesso a bordo) e non più solo via radio. E' stata effettuata una ricognizione capillare dei voli diretti e delle linee passeggeri marittime dirette in arrivo su aeroporti e porti nazionali da Messico e Stati Uniti.
Pagina pubblicata il 28 aprile 2009