Obama, riforma sanità non può attendere
La grande riforma del sistema sanitario statunitense deve essere avviata entro il 2009. E' l'obiettivo del presidente Usa Barack Obama che, ieri sera in una conferenza stampa, ha difeso il progetto per il quale si sta battendo e che dovrà essere votato dal Congresso "entro l'inizio di agosto" prima delle vacanze parlamentari, ha confermato Obama."Non si può più attendere", ha spiegato il capo della Casa Bianca impegnato a convincere i membri del Congresso a votare la riforma che ha rappresentato il cuore della sua campagna elettorale e che, nel caso di 'bocciatura' sarebbe un duro colpo non senza conseguenze politiche.
"Adotteremo la riforma - ha spiegato il presidente Usa - diminuendo i costi, sostenendo la libertà di scelta e garantendo una copertura sanitaria su cui tutti gli americani potranno contare. E lo faremo quest'anno".
Obama ha ricordato che l'attuale sistema lascia 47 milioni di americani senza alcuna tutela mentre i costi raddoppiano nel giro di 10 anni.
Pagina pubblicata il 23 luglio 2009