Roccella difende la Commissione embrioni
Quella insediatasi ieri al ministero di Lungotevere Ripa "non è la Commissione che farà il lavoro preparatorio per le linee guida sulla fecondazione assistita. Si tratta di consulenti che hanno il compito di affrontare le questioni di tipo giuridico, etico e scientifico relative agli embrioni crioconservati nei centri. Questioni che sono numerose e delicate e vanno messe in luce".Così il sottosegretario al Welfare Eugenia Roccella replica alle critiche sollevate ieri dalla senatrice Donatella Poretti, parlamentare Radicali-Pd sull'insediamento ieri a Roma degli 11 consulenti presieduti da dall'ordinario di Filosofia del diritto dell'ateneo romano di Tor Vergata, Francesco D'Agostino. Alla Poretti, che in una nota aveva stigmatizzato la nomina di "commissioni create ad hoc" e composte da "una serie di amici di Scienza e Vita", la Roccella replica - a margine dell'incontro di ieri - sottolineando la funzione "consultiva" del gruppo di lavoro e rivendicando piena discrezionalità nella selezione dei componenti.
Discorso diverso per quanto riguarda la Commissione sui requisiti dei centri di Pma, che "farà un lavoro preparatorio per le linee guida alla legge 40 e che sarà composta da rappresentanti dei centri, delle società scientifiche e avrà anche una serie di componenti nominati dalle Regioni. Dunque, secondo una certa logica - conclude con un mezzo sorriso - sarà una commissione di 'nemici'". Questa Commissione, il cui varo è legato alla Conferenza Stato-Regioni, farà il lavoro preparatorio necessario per la messa a punto delle linee guida.
Pagina pubblicata il 17 luglio 2009