Anaao a Brunetta, quando tocca a universitari?
"Molti nemici, molto onore. Sembra diventato questo lo slogan con il quale il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta interpreta il suo ruolo".
Dopo gli impiegati pubblici 'fannulloni', i medici 'macellai', i poliziotti 'panzoni', quando toccherà all'altra casta, quella dei suoi colleghi universitari chiamati al compito improbo di svolgere 100 ore all'anno di didattica, quella dei policlinici universitari con tassi di occupazione oscillanti intorno al 50%, primariati ogni 3-4 malati e costi inversamente proporzionali, quella delle 1.750 Scuole di specializzazione mediche, di cui oltre la metà con un solo studente e un sistema formativo che desta allarme e preoccupazione?".
A chiederselo è in una nota l'Anaao Assomed, associazione medici dirigenti. "Attendiamo pazienti di vedere anche questa preda tra gli artigli riformatori del ministro.
Per intanto, nella brillante operazione trasparenza, il ministro della Funzione pubblica è proprio sicuro di essere, come la moglie di Cesare, più limpido dell'acqua sorgiva, rendendo accessibili ai cittadini i dati che lo riguardano, come ha imposto alla dirigenza del pubblico impiego?
La pubblica amministrazione ha di certo innovato, se non i propri modelli organizzativi - conclude l'Anaao - l'armamentario verbale e demagogico".
Pagina pubblicata il 29 settembre 2009