Snami, regioni coinvolgano MMG in vaccinazioni
Le Regioni coinvolgano i medici di famiglia nella vaccinazione contro l'influenza A. Lo chiede Mauro Martini, presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) che sottolinea come un ruolo attivo dei camici bianchi di famiglia garantisca "statisticamente risultati migliori".La diffusione sul territorio degli ambulatori e la conoscenza diretta dei pazienti, inoltre, "consente una più puntuale informazione", spiega all'ADNKRONOS SALUTE. L'invito arriva dopo l'apertura, ieri alla riunione dell'unità di crisi sulla pandemia, di un tavolo tecnico, con il coinvolgimento della categoria, per la messa a punto di "una norma quadro entro la quale applicare accordi in quelle Regioni che vorranno utilizzare i medici di famiglia per le vaccinazione.
Alcune realtà regionali, infatti, pensano di non vaccinare tramite medici di famiglia ma solo nelle strutture ospedaliere o aziendali. E abbiamo notizie anche di Asl che ipotizzano di coinvolgere i camici bianchi solo per somministrare la seconda dose, il 'richiamo', del vaccino". Lo Snami esprime soddisfazione per l'apertura del tavolo sottolineando che saranno messe a punto in maniera collegiale "le linee guida per indicare quando, dove e perché fare vaccinazione dal medico di famiglia, con che metodiche e con quale accordo economico".
Soddisfazione anche per gli altri tre tavoli tecnici decisi sempre ieri nella riunione dell'unità di crisi, e dedicati: all'uso degli antivirali, alla scuola e alle eventuali chiusure 'mirate', a verificare lo stato dell'arte degli ospedali e i centri dotati di macchinari per la ventilazione assistita, necessari in casi di complicanze.
Pagina pubblicata il 03 settembre 2009