Italia terza in Europa per numero di donatori
L'Italia si conferma un Paese di grande generosità e sensibilità. Siamo infatti al terzo posto in Europa per numero di donatori di organi destinati ai trapianti (22,9 per milione di abitanti), secondi solo a Spagna (34 pmp) e Francia (25 pmp) Dati positivi, certo. Eppure nella Penisola si registra ancora un 30% di rifiuto alla donazione. Sono più di 9.000 gli italiani in lista d'attesa per ricevere un organo nuovo. Nel 2008 i trapianti effettuati sono stati circa 3.000: in pratica, solo per una persona su tre in attesa.Questi alcuni dati diffusi in occasione della presentazione, venerdì pomeriggio a Roma, del libro "Il trapianto moltiplica la vita", un volume nato dal dialogo tra Franco Filipponi, direttore del Dipartimento di trapiantologia epatica, epatologia, infettivologia e dell'unità di chirurgia generale e trapianti di fegato dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisana, e il giornalista del Corriere della sera Luigi Ripamonti.
"Malgrado l'aumento deciso delle donazioni che dagli inizi degli anni '90 sono praticamente triplicate - spiega Filipponi in una nota - ancora oggi l'attesa è troppo lunga per chi ha bisogno di un trapianto.
La responsabilità sociale, che è la chiave di volta della donazione, va supportata non solo attraverso un sistema sanitario che assicuri risultati ma anche con la diffusione di un'informazione continua e trasparente per chiarire soprattutto gli aspetti più controversi come, per esempio, le modalità di accertamento della morte cerebrale, le garanzie di rispetto delle volontà del potenziale donatore e dei familiari, la trasparenza delle liste d'attesa".
Pagina pubblicata il 20 settembre 2009