Turco su ddl cure palliative, riconosciuto un diritto
"Siamo molto soddisfatti per l'approvazione all'unanimità di questa legge, che è una legge attesa e importante, da noi fortemente voluta e a cui ci siamo tenacemente dedicati". Così la capogruppo del Pd in commissione Affari sociali della Camera, Livia Turco, commenta il sì unanime dell'Aula di Montecitorio alle norme sulle cure palliative."L'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore - sottolinea Turco in una nota - viene finalmente riconosciuto come un diritto per assicurare la dignità della persona umana, il bisogno di salute, l'equità d'accesso, l'uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale, la qualità delle cure e la loro appropriatezza", afferma.
"Questa legge - prosegue l'ex ministro della Salute - si propone sostanzialmente di realizzare due diritti fondamentali: la libertà di scegliere il luogo in cui concludere la propria vita, sia esso la casa, l'hospice, l'ospedale o la casa di riposo; e la continuità di cura, per assicurare in tutto il percorso di avvicinamento alla morte una presenza qualificata in grado di dare risposte tempestive ed adeguate", precisa.
"E' una legge - puntualizza Turco - che merita certamente di più in termini sia di risorse economiche che di formazione degli operatori e del necessario riconoscimento delle loro professionalità. Su questi temi insisteremo nella nostra battaglia in Senato. Il clima di confronto che ha caratterizzato i lavori parlamentari - conclude Turco - ci fa ben sperare, perché potrebbe essere un buon viatico per la prossima legge che verrà sul testamento biologico".
Pagina pubblicata il 17 settembre 2009