Medici inglesi: stop alla pubblicità degli alcolici
Stop alle pubblicità delle bevande alcoliche, rivolte ai giovani. E' quanto chiede la British Medical Association, che propone anche di introdurre un prezzo minimo per ogni unità alcolica contenuta in un drink, di tassare maggiormente questi prodotti e di bandire le offerte 'tre per due' che spesso appaiono nei rivenditori britannici, rendendo per i giovani più facile arrivare alla sbornia con poche sterline.La presa di posizione dell'associazione dei medici del Regno Unito - riporta il 'Telegraph' - segue uno studio chiamato 'Under The Influence' che poco tempo fa ha messo in evidenza i pericolosi sconti applicati su prodotti come i cosiddetti 'alcolpop', le bottigliette colorate e aromatizzate alla frutta con un discreto contenuto di alcol.
Secondo il report, inoltre, l'industria spende almeno 800 milioni di sterline ogni anno per promuovere il consumo di alcol fra i giovani.
Ecco perché, secondo i camici bianchi, i controlli, a oggi quasi inesistenti, devono essere rafforzati per arrivare a spezzare il circolo vizioso dell'aumento del consumo di drink, del parallelo crescere del mercato e della promozione delle bevande alcoliche.
Pagina pubblicata il 08 settembre 2009