Rottamazione fuori dal decreto anticrisi
Retromarcia del Governo che ha rimosso dal Decreto Anticrisi la norma che prevedeva il pensionamento dei dirigenti con 40 anni di anzianità contributiva."Contrariamente al testo reso noto al termine del Consiglio dei ministri il 26 giugno scorso - scrivono in una nota congiunta le sigle sindacali mediche e veterinarie - si è voluto lasciare in vigore le norme stabilite dalla legge delega sul pubblico impiego che invece fissano come limite per il pensionamento, da parte dell'azienda, i 40 anni di servizio effettivo", ricordano.
"Ci auguriamo che questo sia l'ultimo atto - sottolinea dunque l'intersindacale medica e veterinaria - e che cali il sipario sui tentativi di modificare una norma voluta dal Parlamento e anche dal Governo. Vigileremo sull'iter parlamentare del decreto legge per scongiurare, con tutti i mezzi ulteriori, eventuali manovre volte a modificare la normativa in vigore.
"Finalmente - ha commentato Stefano Biasioli presidente nazionale della Cimo-Asmd - una buona notizia per i medici. "Ora ci aspettiamo una normativa che definisca una volta per tutte l'età pensionabile dei camici bianchi, indipendentemente dalla funzione e dalla tipologia del rapporto di lavoro. Insomma, regole unificate per tutti: medici dipendenti, convenzionati, universitari", conclude Biasioli.
Nonostante questo, che l'Intersindacale giudica un successo frutto anche della protesta in atto, "permangono tutte le ragioni iniziali per la manifestazione unitaria delle organizzazioni sindacali della dirigenza medica e veterinaria del 9 luglio a Roma contro il decreto Brunetta". La nota è a firma Anaao Assomed; Cimo Asmd; Aaroi; Fp Cgil Medici; Fvm; Federazione Cisl Medici; Fassid; Fesmed; Federazione Medici Uil Fpl.
Pagina pubblicata il 02 luglio 2009