Promosse con riserva le merendine moderne
Tortine e dolci confezionati non sono più da demonizzare. Guardate con sospetto per anni dai genitori più salutisti, "oggi le merendine moderne hanno cambiato volto: sono studiate dal punto di vista nutrizionale e la loro composizione è equilibrata. Non contengono più grassi idrogenati, ma sostanze in grado di nutrire in modo sano i bambino senza indurre all'obesità.A patto di non esagerare". Parola di Pietro Antonio Migliaccio, nutrizionista, libero docente in Scienza e alimentazione e componente della Società Italiana di Scienza dell'Alimentazione (Sisa), che spiega come il segreto sia nell'uso "moderato e intelligente" di questi golosi fuori pasto. "Via libera alla merendina per lo spuntino di metà mattinata o di metà pomeriggio - spiega l'esperto - senza limitazioni circa la tipologia.
Questo perché oggi le merendine non sono studiate solo dagli chef, ma anche dai nutrizionisti. Miele, yogurt, cioccolato e creme? Nessuna differenza. Meglio però leggere sempre le etichette nutrizionali: perché - dice Migliaccio - se il dolcino contiene da 80 a 140 calorie per porzione è 'per tutti', se supera le 200 calorie sarebbe meglio riservarlo ai piccoli sottopeso. Nessun timore, invece, per conservanti e coloranti, che devono rispettare sempre limiti fissati dalle autorità che regolano il settore".
Pagina pubblicata il 25 ottobre 2009