La SICP vigila sull'applicazione della legge antidolore
La Società Italiana di Cure Palliative (SICP) vigilerà sull'applicazione della legge 1771, che disciplina l'accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore. La dichiarazione d'intenti è stata espressa nel corso della conferenza stampa di presentazione del 16° Congresso della Società Italiana Cure Palliative (SICP) che si terrà a Lecce, dal 27 al 30 ottobre."Il testo della legge" - precisa Francesca Crippa Floriani, presidente della federazione Cure palliative Onlus - istituisce una rete omogenea su tutto il territorio nazionale, costituita dall'insieme delle strutture ospedaliere, territoriali, assistenziali in connessione e continuità tra loro. Disciplina la formazione dei medici e l'aggiornamento del personale specializzato. Semplifica l'accesso ai farmaci antidolorifici oppiacei, per i quali non ci sarà più bisogno della prescrizione con ricettario ministeriale.
Prevede il finanziamento di 150 milioni di euro vincolandolo ad hoc". La SICP ha espresso soddisfazione per l'approvazione e i contenuti del provvedimento e si augura a breve l'approvazione al Senato: "La legge 1771 nasce dal lavoro di medici, infermieri, psicologi e società civile organizzata nelle associazioni - ha dichiarato Giovanni Zaninetta, presidente nazionale SICP - e i principi stabiliti dovranno essere applicati a livello nazionale in relazione all'autonomia delle Regioni. La società civile e le società scientifiche vigileranno affinché siano applicati al meglio in tutte le Regioni". (S.Z.)
Pagina pubblicata il 22 ottobre 2009