Simg, H1N1 cala ma ora attenti a stagionale
La pandemia è in calo. Gli italiani colpiti dal virus H1N1 nell'ultima settimana, infatti, sono stati 682.000, rispetto agli oltre 750.000 della precedente rilevazione. Ora siamo di fronte alla seconda ondata pandemica, che terminerà a fine dicembre e farà registrare in totale 6 milioni di casi. I dati arrivano dai medici di famiglia della Società di medicina generale, riuniti a Firenze per il loro congresso annuale e che avvertono: a fine anno comincerà l'influenza stagionale che, prevedibilmente, colpirà altri due milioni di persone. Con un totale di 8 milioni di casi. Dunque la stagione influenzale si preannuncia come la più aggressiva degli ultimi 10 anni.Ma i medici della Simg sottolineano che siamo pronti per affrontare anche l'emergenza della stagionale. "Il sistema ha retto bene", dicono. "L'influenza suina non ha mai rappresentato un problema sanitario per il nostro Paese - spiega Claudio Cricelli, presidente Simg - ma solo una sfida per l'organizzazione del sistema. Non si è determinata alcuna emergenza assistenziale. Abbiamo affrontato le criticità legate all'arrivo della pandemia grazie alla collaborazione tra le diverse Istituzioni sanitarie. È la dimostrazione che il sistema funziona e ciò potrà essere un insegnamento per il futuro". "La prevenzione col vaccino rimane la vera arma vincente", afferma Pietro Crovari, professore ordinario di Igiene generale e applicata dell'Università di Genova. "Anche se i casi stanno diminuendo - continua - è importante proseguire la campagna vaccinale e non abbassare la guardia". Per quanto riguarda il virus stagionale, spiegano gli esperti, questo ha una capacità diffusiva inferiore rispetto a quello pandemico, estremamente contagioso. Solo il 25% dei casi infatti secondo le stime sarà attribuibile all'influenza stagionale. Queste percentuali possono essere ricavate dall'andamento dell'infezione nell'emisfero australe, dove il picco pandemico si è concluso la scorsa estate. I medici di famiglia mettono in guardia contro gli allarmismi. I professionisti iscritti alla Simg hanno risposto concretamente all'ondata di panico, dando per primi l'esempio sul fronte della vaccinazione: 7 su 10 si sono vaccinati contro l'influenza A/H1N1. Un vero e proprio record, se si pensa che nelle precedenti stagioni influenzali solo il 40% degli operatori della sanità si è sottoposto a misure preventive.
Pagina pubblicata il 28 novembre 2009