Oms: si vive più a lungo, aumentano la vita e i rischi per la salute
L'Oms ha scelto un anziano che fa del bungee jumping per presentare la Giornata mondiale della salute. Una immagine estrema, ma significativa del messaggio inviato. Ci sono sempre più anziani perché si muore più tardi, e si morirà più tardi in futuro anche nei paesi a reddito medio basso, in cui abiterà l'80% degli ultraottantenni, contrariamente a quello che è successo finora.
Nel 1950 c'erano nel mondo 14 milioni di ultraottantenni, e nel 2050 ce ne saranno 400 milioni. Certo, la vita è più lunga (e più facile) nei paesi ad alto reddito e lo sarà ancora per anni.
Mangiare sotto al fabbisogno cibo spesso poco nutriente, o di cattiva qualità, pensiamo solo ai cereali conservati per anni per far fronte alla siccità, con la formazione delle pericolose muffe cancerogene, fa male, malissimo.
Lavorare ore e ore nei campi, fino a età in cui si dovrebbero fare passeggiatine rilassanti o tai chi in un parco fa malissimo.
Ma fa male anche fumare, bere superalcolici,mangiare troppi grassi, che costano poco, e troppi carboidrati, che costano pochissimo.
Salmone fresco, pesce azzurro, verdure ben cucinate, non molto sale e uso sapiente delle spezie, frutta fresca, i cardini della dieta salutare diventano sempre più difficili per gli anziani soli, spesso poveri e depressi, che come abbiamo letto di recente, mangiano all'Happy hour insieme ai ragazzi, per risparmiare e sentire un po' di vita intorno.
Il documento dell'OMS parla infatti di ipertensione non curata, di stress, di problemi psicologici e, come c'è da aspettarsi, di cadute ogni anno per gli over 65, fra il 28 e il 35% e per gli over 70 fino al 42%.
Mai come in questo caso però prevenire è meglio che curare. I cinquantenni di oggi saranno gli anziani di domani e quindi devono cominciare a prepararsi il futuro. Va benissimo essere dei vecchi ragazzi, malandrini se sono maschi, pantere (nome in gergo delle donne adulte che si accompagnano ai ragazzi) se sono donne, ma è a quest'età che bisogna assolutamente smettere di fumare, anche se prima è e meglio è e bisogna rivedere la propria alimentazione, (lo dobbiamo dire che i giapponesi hanno da sempre una popolazione anziana in buona salute?).
Poca carne lavorata (salame, salsicce, paté), poca carne rossa, pochissimo alcool, meglio niente, se si può.
Movimento, movimento, movimento. Se una ragazza o un ragazzo di 22 anni possono baloccarsi un anno sul divano, meditando sul futuro, un adulto non se lo può assolutamente permettere.
E se non possiamo più fare il nostro amatissimo sport, tennis per via del gomito, jogging perché ci fa venire mal di schiena, pallacanestro perché ci scassa la testa del femore, pallanuoto perché ansimiamo troppo, riconvertirsi è la parola d'ordine.
Danza del ventre, pilates, discipline orientali, camminare rapidamente invece di correre,palestra secondo i nostri ritmi. Portare la frequenza cardiaca a 100/120, non di più, per trenta/quaranta minuti tutti i giorni.
E da ultimo dare la caccia instancabilmente al buon umore, alla solidarietà, alla pazienza e alla comunicazione con gli altri.
Anche unilaterale, come il disarmo.
Lisa Canitano
9 aprile 2012
