Le nuove pensioni dal 1° gennaio 2008
Anzianità e vecchiaia, pensioni che cambiano Le nuove pensioni dal 1° gennaio 2008 Cominciamo subito con le novità più significative che modificano il panorama del nostro sistema pensionistico:
- superamento del cosiddetto "scalone" previsto dalla legge 243/2004. Dal 1° gennaio del 2008 c'è una maggiore gradualità nell'innalzamento del requisito dell'età anagrafica per l'accesso alle pensioni di anzianità;
- modifica dei requisiti di età anagrafica per l'accesso alla pensione nel sistema contributivo con 35 anni di contribuzione;
- ritorno delle quattro "finestre" di uscita per i pensionamenti con 40 anni di contribuzione (anziché le due "finestre" di uscita previste dalla legge 243/2004);
- introduzione del regime delle decorrenze per i pensionamenti di vecchiaia;
- numerose ed importanti deleghe al Governo come ''apposita disciplina relativa al pensionamento anticipato dei soggetti che svolgono lavori usuranti e tante altre.
Ma subito una conferma: tutti i lavoratori e le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2007 hanno maturato i requisiti per il diritto a pensione - sia nel sistema retributivo che in quello contributivo (anche a seguito di opzione effettuata dopo tale data) - possono accedere al pensionamento anche in epoca successiva con i requisiti che erano in vigore prima del 1° gennaio 2008.
Avvertenza
Prima di entrare nel merito del nuovo panorama pensionistico ci preme ricordare che quando parliamo di sistema retributivo il riferimento è a quei lavoratori e a quelle lavorataci che all'1/1/1996 avevano un'anzianità contributiva pari o superiori ai 18 anni.
Quando parliamo di sistema misto il riferimento è alle lavi ratrici e ai lavoratori che all'1/1/1996 avevano un'anzianità contributiva inferire ai 18 anni.
Quando parliamo di sistema contributivo ci riferiamo a quelle lavoratrici e a quei lavoratori che hanno cominciato a lavorare dal 1° gennaio 1996.
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Pagina aggiornata il 21 aprile 2008