Tumore al seno, la ricerca per una cura senza chirurgia
Sempre più la ricerca sul cancro alla mammella nella donna si sta orientando per evitare in un prossimo futuro, alle donne colpite da questo tumore, di sottoporsi a terapie invasive con tutti i rischi collaterali che esse comportano.
Qualche giorno fa c’era stata la notizia che ricercatori della Università La sapienza di Roma avevano presentato, nel corso della Conferenza annuale della Società nordamericana di radiologia, una sperimentazione nella quale si utilizzava il calore per eliminare i tumori della mammella.
La neoplasia viene individuata con precisione grazie alla risonanza magnetica ed era una forma di intervento non invasiva.
In un altro studio presentato al San Antonio Breast cancer Symposium, uno dei più importanti congressi mondiali sui tumori del seno, dall’equipe dell’Oncologia Medica dell’Istituto Regina Elena di Roma, attraverso una sperimentazione scientifica su oltre 2.000 donne che avevano subito un intervento chirurgico e successivamente la chemioterapia, si visto che la chemio diviene più efficace se somministrata in tempi brevi al fine di evitare recidive e metastasi, ed esporre le donne stesse ad un minore rischio di tossicità
Durante lo stesso convegno in Texas il dott. Kent Osborne, Direttore del Lester and Sue Smith Breast Center, ha dichiarato che “Meno terapia è meglio”.
In altre due ricerche, anch’esse presentate a San Antonio, viene messa in discussione la necessità di interventi chirurgici in donne con casi di tumore del seno già diffuso ad altri organi.
Al momento non sembra esserci una regola generale valida per tutti i casi di tumore della mammella e l’obiettivo finale di queste ricerche è quello di individuare le pazienti per le quali l’uso di una terapia meno aggressiva sia consigliata, cercando di determinare i criteri che permettano alle donne colpite dalla neoplasia, di evitare in futuro di essere sottoposte a terapie invasive e con il rischio di pericolosi effetti collaterali.
IN ARGOMENTO:
Tumore al seno eliminato con gli ultrasuoni e senza chirurgia
Pubblicato il 14/12/2013