Salute, entro 10 anni malattie respiratorie primo 'killer' over 65
Saranno le malattie respiratorie, nei prossimi dieci anni, a rappresentare la prima causa di morte per gli over 65 italiani. Non solo disabilità , patologie vascolari e demenze, quindi. Ma anche disturbi della respirazione causati dai 'disastri' ambientali frequentissimi e dagli stili di vita non sempre corretti. A lanciare l'allarme è Vincenzo Marigliano, direttore del Dipartimento di Scienze dell'invecchiamento del Policlinico Umberto I di Roma e presidente del II Congresso nazionale della Fimeg (Federazione italiana di medicina geriatrica), che ha preso il via oggi nella Capitale. "Le insufficienze respiratorie - ha sottolineato Marigliano - saranno il vero grande ostacolo del futuro. Entro dieci anni, infatti, queste malattie rappresenteranno la prima causa di morte per i nostri anziani". Sotto accusa l'inquinamento ambientale, le polveri sottili e lo smog. Ma anche stili di vita sbagliati, come l'eccessivo consumo di alcol o la dipendenza dal fumo. Per non parlare dell'abbandono della dieta mediterranea, considerata tuttora la migliore, ma ormai scarsamente seguita dagli italiani. "Il nostro genoma - ha spiegato l'esperto - sarebbe in grado di tenere in vita un essere umano fino a 120 anni, ma non si fa tutto il possibile per mantenere questa aspettativa di vita. Eppure con le tecniche moderne a nostra disposizione si potrebbe fare molto". Tecniche a parte, servirebbe poco per allontanare lo spettro delle malattie. "Basterebbe - aggiunge l'esperto - svolgere un'attività fisica, anche ridotta, per aiutare il nostro corpo a vivere più a lungo".Pagina pubblicata il 19 giugno 2007