Valutazione dei medici, utile se sganciata dai criteri di profitto
La 'guida Michelin' di medici e ospedali? "Solo se serve a fornire ai cittadini una valutazione complessiva dei servizi, sganciata dai criteri di profitto". Così Massimo Cozza, segretario nazionale Fp Cgil Medici, commenta la classifica dei medici Usa di prossima pubblicazione, realizzata dal più grande gruppo assicurativo americano Well-Point.Un elenco di camici bianchi, stilato con il metodo usato per classificare i ristoranti nelle guide gastronomiche internazionali, con gli stetoscopi al posto delle stellette. "Una strategia di marketing - commenta Cozza in una nota - finalizzata al maggior profitto della compagnia assicurativa, che ha già 35 milioni di iscritti".
Il sindacalista ricorda che "negli Usa il medico e il paziente sono sempre più accomunati dallo sfruttamento commerciale, dove la qualità e la professionalità sono travolti dagli interessi economici". E in questo 'ingranaggio', riflette Cozza, rientra anche il nuovo sistema di valutazione. "Una lussuosa e accogliente clinica privata con personale cortese - prosegue - può essere priva delle professionalità e delle attrezzature per rispondere alle emergenze, alle quali invece è in grado di rispondere un ospedale pubblico con le pareti fatiscenti. E il cittadino, ignaro, sarebbe senz'altro portato a dare cinque stetoscopi al medico della clinica e uno al medico dell'ospedale pubblico".
Ciononostante, per il segretario della Fp Cgil il giudizio degli utenti resta "un aspetto che va senz'altro preso nella giusta considerazione per la sanità pubblica italiana, all'interno di un più complesso sistema di valutazione, basato su criteri scientifici. In particolare - osserva - i contenuti relazionali costituiscono un aspetto importante nel rapporto medico-paziente, dalla comunicazione alla capacità di ascolto, dalla cortesia alla disponibilità , e hanno un loro peso anche nell'esito di diversi trattamenti. Così come un aspetto da prendere in considerazione riguarda l'accoglienza della struttura e del servizio".
Pagina pubblicata il 24 ottobre 2007