Sanità, accordo Italia - Albania
Firmato ieri a Tirana, dal ministro della Salute Livia Turco e dall'omologo albanese Nard Ndoka, il nuovo accordo bilaterale tra i due Paesi che fa seguito alla collaborazione già avviata nel 1999.L'intesa prevede un continuo scambio e una stretta collaborazione tra i due Paesi in diversi campi sanitari. Nello specifico, spiega una nota del ministero della Salute, il nuovo accordo prevede: "Lo scambio di informazioni e documentazione in materia di salute nei settori di interesse comune; la promozione di contatti tra istituti, ospedali e organismi che operano nel campo della salute nei due Paesi; lo scambio di informazioni sulle nuove apparecchiature, prodotti farmaceutici e sviluppi tecnologici nel campo della sanità e delle scienze mediche; lo scambio di informazioni su congressi e simposi a carattere internazionale che tratteranno aspetti di sanità e scienze mediche e che avranno luogo nei rispettivi Paesi; lo scambio di delegazioni e di personale sanitario; l'elaborazione e presentazione di progetti congiunti di ricerca, di sviluppo, di assistenza tecnica e di formazione, anche all'interno di progetti di collaborazione multilaterale e di area, e la valutazione dell'impatto delle iniziative realizzate".
Il nuovo accordo potrà inoltre prevedere lo sviluppo di alcune tematiche, tra cui: "la promozione di migliori livelli assistenziali e di salute per tutta la popolazione albanese, soprattutto per le fasce più povere e maggiormente vulnerabili; lo sviluppo dei servizi di pronto soccorso ed emergenza medica; la sorveglianza epidemiologica e prevenzione dell'Hiv/Aids; sistemi di allerta epidemiologica per il controllo delle pandemie; valutazione dei fattori comportamentali e ambientali quali determinanti nella prevenzione e controllo delle malattie croniche; promozione della salute della madre e del bambino e infine formazione del personale sanitario".
Pagina pubblicata il 20 novembre 2007